Frittelle di San Martino: la ricetta originale siciliana per preparare le zeppole di novembre

Frittelle di San Martino: una prelibatezza siciliana da gustare l’11 novembre

Le Frittelle di San Martino sono una gustosa specialità siciliana che viene preparata per celebrare il Santo il 11 novembre. Queste delizie sono fragranti e irresistibili grazie alla presenza di uvetta e semi di finocchio. La loro base è costituita da farina di semola di grano duro rimacinata, rendendole un piatto semplice ma genuinamente delizioso. Inoltre, sono prive di uova e zucchero nell’impasto, rendendole adatte a tutti i palati. Per accompagnare queste frittelle, si consiglia di gustarle con un bicchiere di vino.

La ricetta delle Frittelle di San Martino

Le Frittelle di San Martino sono piccoli pezzi di pasta lievitata preparati con farina di semola di grano duro, arricchiti con uvetta e semi di finocchietto selvatico. Questa ricetta è tipica della cucina siciliana ed è molto semplice da realizzare. Dopo la cottura, le frittelle vengono rotolate in una miscela di zucchero semolato e cannella, ancora calde, per renderle ancora più golose e profumate.

Ingredienti e procedimento

Gli ingredienti necessari per preparare le Frittelle di San Martino sono: farina di semola di grano duro rimacinata, lievito di birra disidratato, acqua, uva sultanina, semi di finocchio, zucchero, cannella in polvere, sale e olio per friggere.

Per preparare le frittelle, si inizia sciogliendo il lievito in un bicchiere di acqua tiepida. Successivamente, si setaccia la farina in una ciotola e si aggiunge lo zucchero. Si versa il lievito sciolto e si inizia a mescolare con le dita. Gradualmente, si aggiunge l’acqua tiepida, mescolando fino ad ottenere una consistenza omogenea. Si aggiunge un pizzico di sale e si copre la ciotola con un panno pulito, lasciando lievitare l’impasto per circa due ore in un luogo caldo e asciutto. Una volta lievitato, si scalda l’olio di semi in una pentola e si formano delle palline con l’impasto, che vengono poi fritte nell’olio bollente. Una volta dorate, le frittelle vengono scolate su carta assorbente per eliminare l’eccesso di olio e successivamente passate nello zucchero semolato. Le Frittelle di San Martino vanno servite subito per gustarle al meglio.


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