L’ex capitano della Roma, Francesco Totti, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in cui ha parlato a 360 gradi della sua vita, tra calcio e il matrimonio finito con la Blasi. Riguardo al calcio di oggi, Totti ha spiegato che è cambiata la visione e il modo di giocare, con il fisico che prevale sulla tecnica. Ha ricordato con nostalgia il tempo in cui giocava, quando ogni squadra aveva uno o due giocatori di altissimo livello, uno o due numeri dieci potenziali che insieme facevano il numero venti.
Il legame speciale con Luciano Spalletti
Parlando degli allenatori con cui si è trovato meglio, Totti ha menzionato Luciano Spalletti e ha espresso il desiderio di incontrarlo nuovamente. Ha sottolineato che tra loro c’è un profondo legame, soprattutto per quello che hanno vissuto insieme quando Spalletti arrivò a Roma da Udine. Totti ha ricordato con affetto le cene insieme e ha ammesso che il loro rapporto è stato condizionato dagli esterni, ma se tornassero indietro non entrerebbero più in conflitto.
Il ricordo del padre
Totti ha dedicato un pensiero al padre, scomparso tre anni fa, definendolo il suo punto di riferimento e il fulcro della sua vita. Ha confessato di sentire la mancanza del suo sorriso, dello sguardo e della sicurezza che gli trasmetteva. Anche solo dieci secondi al giorno con lui sarebbero sufficienti per fargli stare meglio, perché anche senza parole si capivano. Ha raccontato che il padre veniva a Trigoria portando cornetti e pizza per tutti, e anche se non si incontravano, sapere che c’era gli dava serenità.
Un augurio per la ex moglie
Infine, Totti ha espresso il desiderio che la sua ex moglie, la Blasi, trovi un equilibrio nella sua vita. Nonostante il divorzio, ha auspicato che entrambi possano trovare la serenità e che il loro rapporto si stabilizzi.
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