Fedez e Chiara Ferragni: l’Assedio Mediatico a City Life
Dopo giorni di appostamenti sotto casa dei Ferragnez a City Life, il rapper Fedez ha deciso di sfogare la sua frustrazione. Tornando a casa, si è trovato di fronte all’ennesimo assedio da parte dei giornalisti, desiderosi di ottenere dichiarazioni riguardo allo scandalo del caso Balocco che coinvolge Chiara Ferragni.
Lo Sfogo di Fedez sui Social
Fedez ha espresso la sua indignazione per l’incessante assedio mediatico che lui e sua moglie stanno subendo a causa dell’indagine su Ferragni per truffa aggravata. Con un post su Instagram, ha condiviso un video in cui riprendeva i giornalisti appostati sotto casa con telecamere e telefoni. Manifestando la sua frustrazione, ha mostrato ai suoi follower la scena che si trova a vivere quotidianamente, commentando con un sottile sarcasmo: “Secondo me fuori dalla casa di Matteo Messina Denaro c’era meno gente, guardali… Le priorità dell’informazione italiana e del paese”.
Il Botta e Risposta con Myrta Merlino
La situazione si è ulteriormente infiammata quando Myrta Merlino, conduttrice di Pomeriggio Cinque, ha risposto a Fedez durante la sua trasmissione, sottolineando che i media sono presenti sia nei momenti positivi che in quelli negativi della vita pubblica. Tuttavia, il rapper non è d’accordo e, con una storia su Instagram, ha replicato alla giornalista criticandola per aver coinvolto anche il cane della coppia, Paloma, nel servizio giornalistico. “Complimenti a Myrta Merlino, ma Barbara D’Urso l’avrebbe fatto meglio, ci vuole più impegno”, ha scritto Fedez, ironizzando sulla situazione.
Anche Matteo Salvini, leader della Lega, è intervenuto sulla questione esprimendo il suo disappunto per l’accanimento mediatico nei confronti di persone in difficoltà. “Quante volte Fedez ha polemizzato con me? Ma per me il problema dell’Italia non è Chiara Ferragni, ci sarà un processo. Fedez e Ferragni sono un universo lontanissimo da me, però la cattiveria e il livore di questi giorni mi lascia sconcertato”, ha detto il ministro.
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