Fedez a Domenica In: il racconto del rapper nel programma di Mara Venier
Nella recente puntata di Domenica In, il popolare programma condotto da Mara Venier, uno degli ospiti in studio è stato Fedez, il noto cantante e marito di Chiara Ferragni. Durante l’intervista, il rapper milanese si è aperto a 360 gradi, raccontando diversi aspetti della sua vita, dai primi incontri con Chiara Ferragni fino alla sua battaglia contro la depressione.
Fedez ha iniziato raccontando un episodio particolarmente difficile che ha vissuto di recente: “La sera prima di partire per Los Angeles, mi sono sentito male. Se l’episodio fosse avvenuto durante il volo, sarebbe stato fatale. Ho avuto due emorragie interne e ho perso la metà del sangue nel mio corpo. La paura è ancora tanta. Il mio corpo reagisce in modo eccessivo a situazioni invasive. Ho dovuto affrontare una situazione con cui tutti prima o poi ci troviamo a fare i conti, ma non è stato facile. Ho dovuto affrontare la possibilità di morire in modo precoce. Mi sono affidato a specialisti e ho preso diversi farmaci, fino a prendere più di sette psicofarmaci contemporaneamente. Ho anche avuto degli attacchi ipomaniacali”.
Il cantante ha poi rivelato di aver pensato a gesti estremi durante il periodo di sofferenza: “Dopo il Festival di Sanremo, in cui ero già in uno stato di poca lucidità, ho iniziato a sperimentare problemi fisici come la difficoltà a parlare e i tic nervosi. Ho smesso di prendere i farmaci e per due settimane non riuscivo nemmeno a camminare. Non riuscivo a distinguere tra i sogni e la realtà. Successivamente, sono caduto in una profonda depressione. Se oggi sono qui, è grazie alla mia famiglia. Il dolore era così intenso che ho anche pensato a gesti estremi per porre fine alla sofferenza. Ma il pensiero di fare del male alle persone che amo mi ha fermato. Sono molto fortunato ad avere una famiglia meravigliosa”.
Nonostante le difficoltà affrontate, Fedez ha ora nuovi progetti per il futuro: “Il mio sogno è tornare in tour. La mia salute non me lo ha permesso finora, ma spero di poterlo fare presto. Quando ho iniziato a fare il rapper, volevo trovare compagnia e amici. Non ero tra i primi a fare questo genere musicale in Italia”.
Infine, il cantante ha ricordato come sia iniziato il suo rapporto con Chiara Ferragni: “Ho iniziato a provarci un po’ con lei quando l’ho citata nella mia canzone ‘Vorrei ma non posto’. Volevo vedere cosa sarebbe successo. Ci eravamo già incontrati anni prima, ma entrambi avevamo altre relazioni. È stata lei a scrivermi, poi io ho deciso di buttarmi a capofitto”.
Nuovi progetti e un matrimonio speciale
Nonostante le difficoltà incontrate, Fedez ha dimostrato di essere determinato a guardare avanti e a realizzare i suoi sogni. Oltre al desiderio di tornare in tour, il cantante ha anche altri progetti in mente. Nonostante la sua popolarità, Fedez ha sottolineato di non essere stato uno dei primi a fare rap in Italia, ma ha comunque contribuito a diffondere questo genere musicale nel paese.
Inoltre, Fedez ha condiviso alcuni dettagli sul suo rapporto con Chiara Ferragni. I due si sono conosciuti anni prima di iniziare una relazione, ma entrambi erano impegnati con altre persone. Tuttavia, il rapper ha deciso di provarci con Chiara dopo averla citata nella sua canzone “Vorrei ma non posto”. Questo è stato solo l’inizio di una storia d’amore che ha portato al loro matrimonio, diventato uno degli eventi più seguiti e discussi dell’anno.
Un messaggio di speranza
La testimonianza di Fedez è un esempio di come anche le persone famose possano affrontare momenti di difficoltà e di come sia importante cercare aiuto e supporto. Il cantante ha dimostrato coraggio nel raccontare la sua battaglia contro la depressione e ha sottolineato l’importanza della famiglia nel superare le avversità.
La sua storia è un messaggio di speranza per chiunque stia lottando con problemi di salute mentale. È importante ricordare che non si è soli e che ci sono persone disposte ad aiutare. La testimonianza di Fedez è un invito a parlare apertamente di questi temi e a cercare il supporto di professionisti qualificati.
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