La vita e la carriera di Fabio Concato
Fabio Concato è stato uno dei cantautori più amati della scena musicale italiana degli anni Ottanta. Nato a Milano il 31 maggio 1953, ha ereditato la passione per la musica dal padre, Luigi Piccalunga, un noto chitarrista jazz. Verso la metà degli anni Settanta, si è esibito al Derby di Milano, un famoso locale della città. Il suo album del 1982, che porta il suo nome, ha segnato un punto di svolta nella sua carriera, grazie al successo della canzone “Domenica bestiale”. Da allora, ha continuato a incidere brani di grande successo, come “Fiore di maggio”, “Ti ricordo ancora” e “Rosalina”. Nonostante un periodo di relativa lontananza dalla scena musicale, ha fatto ritorno con successo nei primi anni del nuovo secolo, partecipando anche al Festival di Sanremo. Attualmente, continua a esibirsi e a suonare, dimostrando di essere ancora molto attivo nel mondo della musica.
La discografia di Fabio Concato
Durante la sua carriera, Fabio Concato ha pubblicato diversi album, tra cui “Storie di sempre” nel 1977, “Svendita totale” nel 1978, “Zio Tom” nel 1979 e “Senza avvisare” nel 1986. Nel 2016 ha inciso l’album “Non smetto di ascoltarti”, in collaborazione con il trombettista Fabrizio Bosso, che ha ricevuto un notevole successo. Nel 2022 ha ricevuto il prestigioso Premio Tenco per il suo significativo contributo alla canzone d’autore. La sua lunga e ricca carriera musicale ha dimostrato la sua costante evoluzione artistica nel corso degli anni.
La vita privata di Fabio Concato
Fabio Concato è sposato con Elisabetta Pesarese dal 1980, ed insieme hanno una figlia di nome Carlotta, a cui ha dedicato la canzone “Fiore di maggio”. Recentemente, è diventato nonno con la nascita di Nina, la sua prima nipote. Nonostante la sua fama, Fabio Concato ha mantenuto una discreta riservatezza sulla sua vita privata, preferendo concentrarsi sulla sua musica e sulla sua famiglia.
Queste sono solo alcune delle curiosità e dei momenti salienti della carriera e della vita di Fabio Concato, un artista che ha lasciato un’impronta significativa nella storia della musica italiana.
Lascia un commento