Fabio Caressa contro Pechino Express: “non voglio mettere a rischio la vita di mia figlia”

Nell’ultima puntata di Pechino Express trasmessa ieri sera, giovedì 28 marzo, Fabio Caressa ha manifestato il suo sdegno al termine di una faticosa tappa, sotto la pioggia, nel cuore del Vietnam del Nord. L’ira del conduttore sportivo è stata scatenata dall’autista della macchina che trasportava Le Amiche, la squadra composta da Barbara Petrillo e Maddalena Corvaglia, il quale avrebbe sorpassato l’auto su cui viaggiava Caressa, mettendo a rischio la corsa. Giunto da Gianluca Fru, al traguardo della giornata, ha lamentato l’accaduto: “Se loro vogliono rischiare va bene, ma ho mia figlia a bordo. Non è una gara di Formula 1 questa, sono infuriato”.

La rabbia di Fabio Caressa

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Pechino Express (@pechinoexpress)


Dopo il termine della gara, Fabio Caressa, con la figlia Eleonora accanto, ha manifestato il suo stato d’animo. A Gianluca Fru, inviato del programma, ha espresso la causa della sua ira:

“Alcune cose mi hanno fatto arrabbiare. Non siamo in una gara di Formula 1. In montagna, con la pioggia, se vuoi correre va bene, ma se mi superi e rischi di buttarmi fuori strada, questa cosa non si fa. Se loro vogliono rischiare va bene, ma ho mia figlia a bordo. Non è una gara di Formula 1 questa, sono infuriato.”

La figlia ha cercato di placare gli animi commentando: “È un po’ arrabbiato, solita sfuriata, ora gli passa. Calmati, è inutile fare le scenate”. Caressa ha concluso: “Scusa, ma sono arrivato un po’ nervoso” prima di avviarsi alla ricerca di un rifugio per la notte. Tuttavia, durante la camminata, si è nuovamente agitato, esclamando:

“Non è più un gioco, ma che cao, devo venire a rischiare la vita in Vietnam? Sono furibondo, furibondo. Sono incato nero, sono proprio incato nero, non furibondo. Domani lo dico che esigo un provvedimento. Una gara di Formula 1 su una strada di montagna, che cao. Manco da ragazzino le facevo.”

Il Confronto con Le Amiche

Il giorno seguente, Fabio Caressa si è avvicinato a Barbara Petrillo e Maddalena Corvaglia per chiarire la situazione: “Ragazze, ieri era un matto quello che guidava con voi. Io ho detto delle cose ma non contro di voi, mi sono spaventato. Volevo che prendessero provvedimenti non contro di voi, contro le macchine che fanno così”. Le Amiche hanno spiegato di essersi spaventate quanto lui: “Noi cercavamo di farlo fermare, non ci capiva proprio”. Tuttavia, una battuta di Maddalena Corvaglia ha irritato Caressa: “Non stava scherzando, brutta risposta. Significa che sei scema”.