Ex tronista di Uomini e Donne: il mio tunnel buio a 24 anni

Matteo Ranieri, in un lungo video pubblicato sui social, ha parlato dell’importanza del supporto psicologico e ha consigliato ai suoi followers di cercare aiuto terapeutico se ne sentono il bisogno. L’ex tronista di Uomini e Donne si è mostrato nella sala d’attesa, pochi istanti prima dell’inizio della seduta con la psicologa. Una volta uscito, ha registrato un video in cui ha dichiarato che la seduta era andata abbastanza bene e che, nonostante non sembri dalla sua faccia, si sente meglio.

Matteo ha poi spiegato che la terapia gli è stata utile e che è sempre importante lavorare su se stessi, sia quando si sta male che quando si sta bene, soprattutto quando si sta male. Ha ammesso di non sapere esattamente perché stesse facendo quel video, ma ha ritenuto importante parlarne comunque. Nonostante sia una persona estremamente timida, ha capito che è importante mettersi a nudo a volte. Ha sottolineato che quando non si sente bene, cerca su internet per cercare qualcuno che abbia le sue stesse sensazioni, per sentirsi meno solo e per non pensare di essere strano o pazzo. Ha espresso il desiderio di vedere un video in cui un ragazzo o una ragazza dichiari di stare male e inviti gli altri a lavorare su se stessi per stare meglio.

L’ex corteggiatore di Sophie Codegoni ha poi raccontato di aver iniziato a frequentare uno psicologo a sedici anni, dopo un attacco di panico, e di aver lavorato su se stesso. Ha spiegato che la paura più grande che si prova dopo un attacco di panico è che possa ripresentarsi, ed è una sensazione indescrivibile. Ha sottolineato che se si ha un attacco di panico, significa che c’è qualcosa che non va e che è necessario intraprendere un percorso terapeutico per affrontare il problema. Ha invitato le persone a trovare il coraggio di parlare con uno psicologo, sottolineando che non è da stupidi, ma al contrario, è più stupido chiudere gli occhi e fingere che non ci sia un problema. Ha affermato di conoscere molte persone che fingono di non avere problemi e che non accettano di stare male, ma che poi non riescono a andare avanti. Ha raccontato di aver avuto una grande crisi quando aveva 24 anni, dopo un lutto in famiglia, e ha ammesso che se non ci fosse stata la psicologa ad aiutarlo, non sa come sarebbe riuscito a vedere la luce, essendo stato in un tunnel buio. Ha concluso il video consigliando alle persone di non aspettare di finire in un “limbo” come è successo a lui, ma di provare a fare un percorso con uno psicologo, perché la terapia può aiutare molto a capire se stessi, e questo è importante.

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