L’ex vicequestore di Roma, Nunzia Alessandra Schilirò, esprime la sua opinione sulla reintroduzione delle mascherine per arginare la nuova variante del COVID-19, chiamata Eris. Secondo Schilirò, questa discussione è fuori da ogni logica e sostiene che il virus ha perso la sua virulenza. Afferma che non ci sono ospedali che esplodono e non siamo più nella stessa situazione di due o tre anni fa. Trova questa ipotesi assurda e si dispiace che non si riesca ad andare oltre.
Schilirò riconosce che ci sono persone fragili o che hanno familiari fragili, ma non capisce perché mettere di nuovo paura in loro con discussioni sul COVID-19. Ritiene che sia ora di superare questa questione e di vivere con tranquillità. Sostiene che il COVID-19 è solo un virus tra tanti, e che dobbiamo prenderci cura di noi stessi, curandoci come si fa con qualsiasi altro virus. Schilirò afferma che nessuno esce di casa con la febbre a 40 gradi e che, se si è malati, si rimane a casa e ci si cura.
Inoltre, Schilirò critica l’efficacia delle mascherine, sottolineando che l’Italia è stata uno dei Paesi europei che ne ha fatto un uso più intensivo, ma non ha migliorato la situazione. Rammenta che l’Italia è stata uno dei paesi con il più alto numero di morti per COVID-19 e si chiede se sia saggio ripetere gli stessi errori. Tuttavia, si rassicura nel notare che il governo sta taciendo su questo argomento al momento.
Infine, Schilirò non crede che si tornerà ai livelli di restrizioni del passato. Non ritiene che ci siano i presupposti per reintrodurre le mascherine e fa riferimento alle voci che circolano in Inghilterra e negli Stati Uniti per sottolineare che non ci sono ragioni valide per preoccuparsi.
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