Evento benefico “Una luce d’amore” a Napoli: dettagli, ospiti e scopo dell’iniziativa

Evento benefico 22Una luce dam Evento benefico 22Una luce dam

A Napoli si terrà l’evento benefico “Una luce d’amore”: tutti i dettagli

Venerdì 24 novembre 2023, alle ore 20.30, presso l’hotel Gold Tower in via Brecce a Sant’Erasmo, 185 – Napoli, si svolgerà l’evento benefico “Una luce d’amore” a sostegno della comunità d’accoglienza La casa di Tonia. La serata vedrà la partecipazione dell’Arcivescovo emerito di Napoli, S.E. Cardinale Crescenzio Sepe.

Tra i presenti ci saranno il direttore Alfonso Signorini, il direttore di Chi, Massimo Borgnis, Paolo Gallone, Stefano Caruso, Gianpiero Quaranta, Emiliana Silvestri, Gennaro Tartaglione, Maurizio Vitale, Salvatore Saulino, Giancarlo Punzo, Leonardo Sansone, Ciro Giordano, Umberto Percuoco, Pasquale Ambrosio, Antonio Trani, Claudio Percuoco, Maurizio Percuoco, Laura Percuoco, Giuseppe Langella, Piero Lovisolo, Francesco Marigliano, Gianluigi Cimmino, Alessandra Positano, Giuliano Annigliato, Pasquale Maria Annigliato, Stefano Uva, Carlo Pugliese, Sebastiano Giaquinto, Nunzio Mormone, De Luca Tamajo, Francesco De Luca, Daniele Testa, Paolo Torino, Luigi Barone, Federica Russo e Umberto Denise, Emiliana Di Domenico, Franco Chiappetti e Giorgia Paudice, Catello Maresca, Ciro Luca Lotoro, Tufano Giuseppe, Pasquale Ambrosio.

È prevista anche la partecipazione di personaggi dello show-biz come Samira Lui, Soleil Sorge, Cecilia Capriotti, Lorenzo Remotti e Valentina Modini.

La casa di Tonia è un centro di accoglienza che si trova in una struttura di oltre 2.500 mq. È stata fondata nel 2010 per volontà dell’Arcivescovo emerito di Napoli, S.E. Cardinale Crescenzio Sepe.

Il centro accoglie donne in difficoltà, come Elena, Anna, Irene e molte altre con un passato complicato. Elena, ad esempio, racconta la sua storia: “Vivo in una casa famiglia da quasi due anni, insieme ai miei figli più piccoli. Un po’ di tempo fa ho trovato il coraggio di denunciare il mio compagno che mi trattava male. In quel momento ho perso tutto. Avevo anche paura di perdere i miei figli. Ho chiesto aiuto ai servizi sociali e mi hanno inserita in una comunità. Qui ho trovato serenità insieme ai miei bambini. Ora sto cercando un lavoro che mi permetta di essere indipendente economicamente, così da poter crescere i miei figli. Devo molto alla casa famiglia che mi ha sostenuta durante queste difficoltà”.

La Casa di Tonia è una comunità di accoglienza residenziale che può ospitare fino a 6 nuclei familiari, inclusi donne in gravidanza e madri con figli. È un luogo socio-educativo che accoglie donne di qualsiasi nazionalità, religione e provenienza sociale che si trovano in situazioni di povertà. Il centro si propone di offrire:

  • Accoglienza per nuclei familiari che necessitano di allontanarsi dal proprio contesto a causa di violenze o problematiche socio-ambientali;

  • Accoglienza di nuclei per motivi di protezione del minore e/o di sostegno pedagogico o psicologico alla madre, con particolare attenzione alla valutazione delle capacità genitoriali e alla relazione madre-bambino;

  • Accoglienza di madri in gravidanza e nuclei senza una dimora fissa.

Per maggiori informazioni, è possibile contattare la direttrice di 361magazine Serena Marotta all’indirizzo e-mail semarotta@yahoo.it.

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *