Eros Ramazzotti: la vita di un artista
Il manager di Eros Ramazzotti
Bruno Bugiani, personal manager di Eros Ramazzotti dal 2001, apre la porta del suo appartamento milanese. Con la testa rasata e la barba francescana, Bruno ha un’aria imperturbabile, frutto di sedici anni di esperienza nel mondo della moda con Gianni e Donatella Versace.
Un pomeriggio musicale
Sono le tre del pomeriggio e dallo studio di Eros si sente la musica. Con il suo amico bassista, Flavio, Ramazzotti si diverte a improvvisare su una base registrata di batteria, suonando blues e jazz. Anche i critici velenosi apprezzano la sua musica, nonostante le loro critiche.
Una memoria eccezionale
Eros Ramazzotti ha una memoria straordinaria. Ricorda esattamente le conversazioni avute con i giornalisti anche dopo molto tempo. Nonostante incontri centinaia di giornalisti, la sua memoria è impressionante. Ci sediamo sul divano e prendiamo un caffè. Gli chiedo come sta affrontando la “guerra” con la pancetta. Lui si alza e solleva la maglietta, mostrando la pancetta: “È sempre qui, non c’è niente da fare”. Poi si siede di nuovo e dice: “Per favore, non descrivermi come fanno alcuni dei tuoi colleghi. Non sono triste, né addolorato, né vittima di qualche sfortuna. Sono tranquillo e sereno. Questa storia deve finire”.
La fine del matrimonio e il gossip
La fine del matrimonio con Michelle Hunziker e tutto il gossip che ne è seguito sono le ragioni di questa affermazione?
“Sì. Alla fine, quello che è successo a noi capita ogni giorno a molte altre persone”.
Ma voi due non siete come “l’altra gente”.
“Siamo personaggi pubblici, lo so, ma a un certo punto bisogna smetterla. Posso capire un po’ di curiosità, ma l’assedio continuo, tutti i giorni, è davvero troppo”.
La musica come unica voce
Eros Ramazzotti ha sempre preferito far parlare la sua musica. Non ha mai avuto bisogno di altro per finire sui giornali. Tuttavia, per cambiare le cose, ha deciso che a partire dal prossimo disco si concentrerà sui testi delle sue canzoni. Vuole che siano più maturi e meno legati alla sua vita personale. Ha capito che è troppo istintivo e non valuta mai fino in fondo gli effetti di ciò che canta. E finisce per arrabbiarsi quando gli raccontano cose che non sono vere.
L’immagine distorta
Eros Ramazzotti si lamenta dell’immagine distorta che alcuni giornali cercano di dare di lui. Hanno persino pubblicato foto in cui sembra più vecchio e brutto. È vero che è invecchiato un po’, ma non così tanto. E poi, con tutte le cose serie che accadono nel mondo, è davvero necessario intervistarlo solo per sapere se tornerà con Michelle?
La sensibilità di un artista
Eros Ramazzotti ammette di essere una persona sensibile. Ancora non riesce a far scivolare tutto addosso. Certi meccanismi possono travolgerlo. Prende l’esempio di Britney Spears e sostiene che la verità non è mai come sembra. Non si può giudicare una persona solo dalle apparenze. Eros Ramazzotti conclude dicendo che non ha mai fatto uso di cocaina, anche se nessuno sembra credergli.
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