Eppure cadiamo felici: trama, cast e recensione

È finalmente disponibile su RaiPlay la serie “Eppure cadiamo felici”, diretta da Matteo Oleotto e liberamente ispirata all’omonimo romanzo di Enrico Galiano. La serie, composta da otto episodi, ci porta in un viaggio nell’adolescenza attraverso gli occhi di Gioia, una giovane donna che, dopo aver vagabondato per diverse città con sua madre, arriva a Gorizia.

La trama di “Eppure cadiamo felici”

Gioia Spada, interpretata da Gaja Masciale, ha 16 anni e vive con sua madre Sabrina, interpretata da Giorgia Wurth, una donna che ha molti problemi e che da sempre cerca un posto sicuro in cui vivere. Dopo aver vissuto a Ferrara, Pisa, Roma e Bari, madre e figlia arrivano a Gorizia, dove vanno a vivere con nonna Claudia, ex frontwoman di una band grunge con cui Sabrina non ha un buon rapporto.

Gioia inizia a frequentare una nuova scuola, dove fa amicizia con Sara, Andrea (interpretato da Enea Barozzi) e il professor Bove (interpretato da Matteo Branciamore). Mentre gira per la città, una notte incontra Lo, un ragazzo affascinante e misterioso interpretato da Costantino Seghi. Gioia non sa ancora che Lo vive per strada con un anziano senzatetto e che ha commesso qualcosa di terribile in passato.

Nel frattempo, Sabrina trova lavoro in un bar, ma i rapporti con Paola, la proprietaria, sono sempre tesi. La storia si sviluppa e le relazioni all’interno della famiglia cambiano, svelando i segreti nascosti dei vari personaggi.

Il cast e la recensione di “Eppure cadiamo felici”

Il cast di giovani attori che interpretano i personaggi di “Eppure cadiamo felici” è molto talentuoso. Gaja Masciale, nel ruolo di Gioia, ha già recitato nella serie “I Leoni di Sicilia”. Costantino Seghi, nel ruolo di Lo, ha recitato in “L’ombra del giorno”. Anche gli attori più noti, come Giorgia Wurth, Paola Sambo e Matteo Branciamore, che ha recitato anche nella serie “I Cesaroni”, offrono delle ottime interpretazioni.

La serie è ben realizzata e interpretata, tanto che chi non ha letto il libro dopo aver visto i primi episodi vorrà scoprire come va a finire. La scrittura e i dialoghi sono di qualità. L’unica pecca è la voce fuori campo della protagonista, che sembra un modo più comodo per raccontare i suoi sentimenti e pensieri. Alcuni passaggi potrebbero sembrare un po’ scontati, ma forse funzionano proprio per questo, offrendo un porto sicuro al pubblico.

Il libro e l’ipotesi di un sequel

La serie “Eppure cadiamo felici” è tratta dall’omonimo libro di Enrico Galiano, pubblicato da Garzanti. Galiano è un insegnante di italiano, storia e geografia che dal 2015 ha un canale YouTube chiamato “Cose da prof” ed è stato eletto tra i 100 migliori insegnanti d’Italia. Il libro presenta alcune differenze rispetto alla serie: ad esempio, Gioia non è appassionata di fotografia, ma di parole straniere intraducibili, e il professor Bove non insegna chimica, ma filosofia.

Nel 2021, Galiano ha scritto un nuovo libro intitolato “Felici contro il mondo”, che ha come protagonista Gioia. Non si sa ancora se questo libro sarà la base per un possibile sequel della serie. Probabilmente la produzione aspetta di vedere come andrà il successo della prima stagione. Tuttavia, le prospettive sembrano buone.

La serie è stata realizzata con il sostegno della FVG Film Commission / PromoTurismoFVG e della Camera di Commercio della Venezia Giulia Trieste Gorizia – Fondo Gorizia.

Articolo originale pubblicato su iO Donna

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