“Emma difende Elodie: la libertà messa in discussione, la criminalizzazione ingiusta”

Emma si difende dalle critiche sui suoi abiti: “Voglio essere libera di mostrarmi come voglio”

Emma sarà una delle protagoniste sul palco di Sanremo e per l’occasione ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Grazia. La cantante, tra i vari temi toccati, si è espressa sulle critiche ricevute per i suoi abiti indossati: “Sono una persona libera di essere come sono e di mostrarmi come voglio. Vorrei che la stessa libertà l’avessero tutte. In America sul palco con un microbody c’è Christina Aguilera, ma anche Beyoncé. Non si vergognano dei loro corpi, sono artiste. Patty Pravo si esibiva con le camicie aperte sul seno, Renato Zero in calzamaglia come David Bowie, Loredana Bertè e Tina Turner portavano gonne cortissime“.

“Stiamo regredendo”: Emma critica la società che criminalizza il corpo femminile

Secondo me stiamo regredendo. Adesso criminalizzano Elodie o me per una culotte o perché metto i cerotti sul seno. Dove sta la libertà di esprimersi anche attraverso il corpo? Forse il problema è che molti hanno paura delle donne che finalmente si mostrano come mamma le ha fatte. I miei colleghi maschi sono liberi di stare a torso nudo e mostrare i capezzoli, mentre i nostri vengono censurati. Continuiamo a fare differenze tra il corpo maschile e femminile, e noi siamo sempre la cosa da nascondere“.

Emma denuncia la doppia morale nella società

Emma ha espresso la sua delusione per la doppia morale presente nella società: “Mi sembra assurdo che ci sia ancora questa mentalità retrograda che giudica le donne in base al loro aspetto fisico. Dovremmo essere libere di indossare ciò che ci fa sentire bene senza essere giudicate o criticate. Dobbiamo smettere di fare differenze tra i corpi maschili e femminili e accettare che ognuno ha il diritto di esprimersi come vuole. Spero che un giorno la società si evolva e che le donne possano essere libere di mostrarsi senza paura di essere giudicate o censurate”.

In conclusione, Emma ha difeso il suo diritto di esprimersi attraverso il suo corpo e ha criticato la società per la doppia morale che ancora persiste. Ha sottolineato l’importanza di accettare e rispettare i corpi delle donne, senza giudicarle o censurarle. La sua speranza è che un giorno la società si evolva e che le donne possano essere libere di mostrarsi come desiderano, senza paura di essere criticate o discriminate.


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