Emma: “La libertà di esprimersi attraverso il corpo”
Emma Marrone, una dei 30 Big che gareggeranno al prossimo Festival di Sanremo, ha rilasciato un’intervista a Grazia, in cui ha parlato della sua visione sulla libertà di esprimersi attraverso il corpo. L’artista ha sottolineato l’importanza di poter essere se stessi senza vergogna e ha citato esempi di artisti internazionali che si esibiscono senza paura del giudizio. Emma ha dichiarato: “Sono una persona libera di essere come sono e di mostrarmi come voglio. Vorrei che la stessa libertà l’avessero tutte. In America sul palco con un microbody c’è Christina Aguilera, ma anche Beyoncé. Non si vergognano dei loro corpi, sono artiste. Patty Pravo si esibiva con le camicie aperte sul seno, Renato Zero in calzamaglia come David Bowie, Loredana Bertè e Tina Turner portavano gonne cortissime.” Emma ha espresso la sua preoccupazione per la tendenza attuale a “criminalizzare” le donne che si mostrano in modo audace, sottolineando che molti hanno paura delle donne che finalmente si mostrano come sono. Ha anche evidenziato il doppio standard che esiste tra il corpo maschile e femminile, con i capezzoli maschili che vengono accettati mentre quelli femminili vengono censurati. Emma ha concluso dicendo: “Continuiamo a fare differenze tra il corpo maschile e femminile, e noi siamo sempre la cosa da nascondere.”
La sfida di essere se stessi
Emma ha sollevato un importante dibattito sulla libertà di esprimersi attraverso il corpo. Ha sottolineato che molti artisti internazionali si esibiscono senza vergogna, mostrando i loro corpi come parte della loro espressione artistica. Tuttavia, ha notato che in Italia sembra esserci una tendenza a “regredire” e a giudicare le donne che si mostrano in modo audace. Emma ha espresso la sua frustrazione per il fatto che lei e altre donne vengono criticate per le loro scelte di abbigliamento o per come decidono di mostrare il proprio corpo. Ha sottolineato l’importanza di poter essere se stessi senza paura del giudizio degli altri e ha invitato a smettere di fare differenze tra il corpo maschile e femminile.
La lotta per la libertà di espressione
Emma ha sollevato una questione importante riguardo alla libertà di espressione attraverso il corpo. Ha citato esempi di artisti italiani del passato che si sono esibiti in modo audace, come Patty Pravo, Renato Zero, Loredana Bertè e Tina Turner. Ha sottolineato che questi artisti non si sono mai vergognati dei loro corpi e hanno mostrato la loro autenticità senza paura del giudizio. Emma ha espresso la sua delusione per il fatto che oggi ci sia ancora una tendenza a “criminalizzare” le donne che si mostrano in modo audace, come lei stessa e la cantante Elodie. Ha sottolineato che la libertà di esprimersi attraverso il corpo è un diritto che dovrebbe essere garantito a tutti, senza discriminazioni di genere. Emma ha concluso la sua intervista invitando a smettere di fare differenze tra il corpo maschile e femminile e a permettere a tutti di essere se stessi senza paura del giudizio degli altri.
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