Firenze potrebbe diventare un esempio positivo per tutti noi. Il Comune ha stretto una partnership con Engie per migliorare l’efficienza energetica di oltre 400 edifici residenziali e commerciali. Questi edifici rappresentano il 45% dei consumi energetici in Italia, quindi intervenire su di essi può avere un impatto significativo sulla transizione energetica del nostro paese.
Monica Iacono, amministratore delegato di Engie Italia, ha spiegato che questo progetto utilizza schemi contrattuali disponibili per le amministrazioni pubbliche. L’obiettivo è ridurre i consumi energetici e rendere gli immobili più efficienti. Questo non solo aiuterà l’ambiente, ma porterà anche a risparmi economici per i cittadini.
La presentazione del programma si è svolta a Palazzo Vecchio, nel cuore di Firenze. Questa città, con la sua storia e la sua bellezza, potrebbe diventare un esempio per altre città italiane. Engie si impegna a lavorare a stretto contatto con il Comune per implementare le soluzioni più efficaci e sostenibili.
L’efficientamento energetico degli edifici è una parte fondamentale della lotta ai cambiamenti climatici. Ridurre i consumi energetici significa anche ridurre le emissioni di gas serra, responsabili dell’effetto serra e dei cambiamenti climatici. Ogni piccolo passo verso un futuro più sostenibile conta.
Questo progetto dimostra che è possibile fare la differenza a livello locale. Ogni edificio che diventa più efficiente energeticamente contribuisce alla transizione energetica del nostro paese. Speriamo che altre città italiane seguano l’esempio di Firenze e si impegnino per un futuro più sostenibile.
In conclusione, l’efficientamento energetico di oltre 400 immobili a Firenze rappresenta un importante passo verso la transizione energetica del nostro paese. Grazie alla partnership tra il Comune e Engie, possiamo sperare in un futuro più sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
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