Dieta, se la fai così finisci sicuramente in ospedale: non è vero che perdi 10 chili in una settimana | Sta accadendo a tanti

State attenti perché potreste finire in ospedale se seguite la dieta sbagliata. Non fatevi ingannare da false speranze.

“La dieta indica l’insieme degli alimenti che gli animali e gli esseri umani assumono abitualmente per la loro funzione, ovvero lo spettro alimentare”, ecco la definizione che si può leggere su Wikipedia. Una dieta, quindi, definisce che cosa si mangia per sopravvivere.

Oggigiorno ci sono varie diete che si possono prendere in considerazione: dimagranti (consistono nella diminuzione del peso corporeo), etiche (tra esse rientrano il semivegetarianismo, il vegetarianismo, il veganismo e fruttarismo), salutistiche (basata sull’eliminazione di alcuni cibi ritenuti dannosi) e non finisce qui…la lista è immensa.

C’è davvero l’imbarazzo della scelta, basta solo capire quale fa al caso proprio. Tante sono le persone che decidono di stravolgere la propria alimentazione per apprezzarsi allo specchio. In tanti, però, potrebbero percorrere delle strade decisamente sbagliate affidandosi a persone che non hanno determinate qualifiche. A tal proposito un’associazione è intervenuta per prevenire anziché curare.

“Nessuno tocchi Ippocrate”, l’appello disperato per evitare il peggio

L’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” sconsiglia di seguire le diete proposte da chi è seguitissimo sui social. Infatti si chiede di fare riferimento a dietologi e nutrizionisti che possono realizzare un piano alimentare personalizzato dopo aver fatto una visita. D’altronde è ben risaputo che non esiste una dieta universale.

Ennesima conferma arriva dal sito farmacista33.it dove si chiede di consultare delle figure esperte se si vuole seguire un determinato regime alimentare. È stato fortemente criticato un social network dove si promuove una cultura alimentare tossica che garantisce una perdita radicale di peso e l’essere così accettato dalla società. Un messaggio del tutto sbagliato, quindi non si poteva non intervenire.

“Non esiste una dieta che va bene per tutti”

Degli esperti hanno analizzato dei video prendendo in considerazione gli hashtag inerenti al fitness e alla nutrizione. Sono state condivise delle ricette e delle abitudini alimentari da persone non esperte. “Ci sono pochissimi medici o dietisti che hanno interagito in questo contenuto. Quindi sono state fondamentalmente solo tutte le persone che stanno condividendo la loro esperienza personale…Nella nutrizione ci sono così tante cattive informazioni...Dobbiamo stare molto attenti“, ecco cosa ha riferito la dottoressa nonché docente del Dipartimento di Scienze della Nutrizione dell’Università del Vermont Lizzy Pope.

A tal proposito si propone agli utenti social la figura del “Pharmainfluencer”, ovvero del farmacista che si avvale di una piattaforma online dove può educare e informare i cittadini sull’argomento. Ci sono anche dei webinar da seguire, dunque se siete interessati potete visitare il sito e cliccare sui link in primo piano.