Durante la Mostra del Cinema di Venezia abbiamo avuto l’opportunità di intervistare Denny Mendez, la prima Miss Italia di origine non italiana nel 1996 e successivamente modella, attrice e conduttrice. Mendez è una donna eclettica, che si destreggia tra progetti diversi come il programma televisivo “Pole Position”, incentrato sul Made in Italy, una serie televisiva per Canale 5 e uno spettacolo teatrale intitolato “Cose di ogni giorno”. Durante il festival, ha sfilato sul red carpet del film “Priscilla”, diretto da Sofia Coppola.
Abbiamo chiesto a Mendez le sue impressioni sul festival e sul film “Priscilla”. La conduttrice ha ammesso di divertirsi sul red carpet, nonostante alla fine le sue foto spesso mostrino delle smorfie, motivo di rimprovero da parte del suo stylist. Riguardo al film, Mendez ha affermato di essere appassionata delle biografie e di essere particolarmente affascinata dal ruolo che le donne hanno accanto a grandi personaggi dello star system. Crede che sia importante raccontare anche il punto di vista di queste donne, che hanno avuto un ruolo significativo nella società.
Parlando del suo ruolo come professionista nel mondo dello spettacolo, Mendez ha sottolineato la sua avversione a essere incasellata in una sola categoria. Preferisce infatti spaziare in diversi campi, per soddisfare la sua innata curiosità e crescere come professionista. Ad esempio, con il programma “Pole Position”, Denny Mendez ha l’opportunità di intervistare i CEO di diverse aziende, un ambito in cui ritiene che le donne non siano ancora pienamente rappresentate. Inoltre, Mendez ha appena terminato le riprese di una fiction per Canale 5 e tornerà a recitare a teatro nel mese di febbraio. Ha sempre ritenuto di essere molto versatile nella sua carriera.
Abbiamo poi parlato dell’equilibrio tra la sua carriera e la maternità. Denny Mendez ha affermato che è ancora radicata nella società l’idea che una donna debba smettere di lavorare una volta diventata madre. Tuttavia, lei continua a lavorare nonostante le difficoltà e sostiene che diventare madre non debba essere considerato il punto più alto che una donna possa raggiungere nella sua vita.
Parlando del sistema italiano nel suo insieme, Mendez ritiene che sia necessario rivedere il linguaggio e il sistema stesso. A suo parere, i giovani hanno compiuto dei progressi incredibili, ma il sistema in generale sembra essere indietro, con alcune dichiarazioni e discriminazioni nei confronti di alcune minoranze. Mendez si dispiace per questa situazione, poiché non è l’Italia che vorrebbe promuovere. Tuttavia, sottolinea l’importanza della collaborazione e dell’ascolto reciproco, credendo in un’italianità più ampia, aperta a maggiori opportunità. La sua multiculturalità è un credo che porta avanti anche nel suo lavoro, cercando di evitare stereotipi e preconcetti.
Segui Avvisatore su Instagram: @avvisatore.it
Lascia un commento