La Legge di Bilancio 2024: novità sulle donazioni e azioni di restituzione
La disciplina delle donazioni e delle azioni di restituzione potrebbe subire importanti cambiamenti con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2024. Vediamo quali sono le novità previste.
Tutela degli interessi delle parti coinvolte
La normativa sulle donazioni mira a garantire la tutela degli interessi di tutte le parti coinvolte, anche dopo la morte del donante. Nel nostro ordinamento, esistono dei soggetti, come il coniuge e i figli, che hanno diritto a una quota di eredità, chiamata “legittima”.
L’azione di restituzione
Qualora il defunto abbia lesinato la quota di legittima attraverso donazioni, gli eredi legittimari hanno il diritto di richiedere la restituzione dei beni che spettano loro. Questa azione è conosciuta come “azione di restituzione”. Tuttavia, se il donatario ha ceduto il bene a un terzo, è possibile esercitare l’azione di riduzione nei confronti di quest’ultimo.
Impatto sul mercato immobiliare
Questa norma ha un impatto significativo sul mercato immobiliare, poiché rende difficile per chi intende acquistare una casa ricevuta in donazione ottenere un mutuo. Le banche sono consapevoli che l’esercizio dell’azione di riduzione potrebbe coinvolgere anche l’ipoteca iscritta sulla casa come garanzia del mutuo. Di conseguenza, spesso viene richiesta la sottoscrizione di una polizza assicurativa per mitigare le conseguenze di un’eventuale azione di riduzione da parte degli eredi legittimari.
Addio all’azione di riduzione per i terzi acquirenti
Per evitare che il mercato immobiliare subisca rallentamenti, la Legge di Bilancio 2024 prevede l’introduzione di una misura per tutelare anche gli acquirenti dei beni ricevuti in donazione. Nel caso in cui si verifichi una lesione della quota di legittima a causa di donazioni effettuate dal defunto in vita, gli eredi legittimari potranno agire solo nei confronti del donante, ovvero colui che ha ricevuto la donazione. Non potranno più esercitare l’azione di riduzione nei confronti dei terzi acquirenti.
Questa modifica dovrebbe agevolare l’ottenimento di mutui per l’acquisto di immobili ricevuti in donazione, consentendo alle banche di concedere finanziamenti con maggiore facilità.
Lascia un commento