Decreto Caivano: Riduzione a 6 anni per la pena di carcere, niente novità per accesso ai siti porno

Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto per contrastare la criminalità giovanile, che prevede il carcere per i minori con una soglia di pena ridotta da 9 a 6 anni. Tuttavia, il Guardasigilli Carlo Nordio ha specificato che non è stato modificato l’età di imputabilità dei minori, contraddicendo le voci che circolavano in merito all’abbassamento del limite da 14 a 12 anni.

Una delle proposte inizialmente previste nel decreto era una stretta sull’accesso dei minori ai siti porno, ma questa norma non è stata inclusa nel provvedimento. Allo stesso modo, non dovrebbe essere presente la possibilità per il questore di vietare l’utilizzo dei telefoni cellulari ai minori incriminati.

Si è anche appreso che il medico Fabio Ciciliano sarà nominato commissario per la riqualificazione del Comune di Caivano. Il piano prevede un investimento di 30 milioni di euro per il ripristino del territorio, dando priorità al centro sportivo che un tempo era un punto di riferimento ma che successivamente è stato abbandonato diventando una discarica.

Inoltre, è stato dato il via libera alla creazione di una Zona economica speciale unica per favorire lo sviluppo delle regioni meridionali del paese. Il decreto prevede aiuti per realtà in difficoltà, come Caivano, Lampedusa e Linosa.

Il sottosegretario Alfredo Mantovano ha sottolineato che questo decreto mira a individuare un modello di intervento che sarà inizialmente applicato a Caivano, ma successivamente si estenderà ad altre aree particolarmente degradate, a patto che sussistano le condizioni necessarie.

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