La Famiglia Cecchettin Affronta un Nuovo Lutto: Dopo la Moglie, Ora la Figlia Giulia – Una Storia di Perseveranza e Dolore”
Nel cuore della famiglia Cecchettin, una nuova tragedia colpisce con la scomparsa della giovane Giulia. Questo avviene solo un anno dopo la dolorosa perdita di Monica Camerotto, moglie devota e madre amorevole, scomparsa a 51 anni. Un racconto toccante che esplora la resilienza di una famiglia di fronte alle avversità più dure della vita.
Monica, la moglie di Gino Cecchettin, è venuta a mancare nell’ottobre 2022, dopo aver combattuto a lungo contro il tumore. Per molti anni, Monica aveva lavorato come impiegata amministrativa in una rinomata azienda nella provincia di Padova. Originaria di Saonara, un piccolo comune vicino a Padova, era una figura conosciuta e apprezzata nella comunità locale, dove frequentava assiduamente la parrocchia locale insieme ai suoi figli.
“Addio amore mio, sono stato un privilegiato ad averti come compagna di vita. Mi mancherai”: con questa breve ma toccante dedica Gino Cecchettin saluta su Facebook la moglie Monica Camerotto, 51 anni, scomparsa ad Ottobre 2022 a causa di un tumore contro cui ha lottato per sette lunghi anni.
Chi è Gino Cecchettin
Gino Cecchettin, fondatore e direttore generale di 4neXt, una compagnia specializzata in prodotti e soluzioni per l’automazione, ha avuto un percorso professionale internazionale, lavorando in paesi come il Regno Unito, gli Stati Uniti, la Spagna e la Francia. Nel 2000 ha iniziato la sua carriera imprenditoriale nel settore dell’elettronica, dedicandosi successivamente a strategie di vendita e marketing, che lo hanno portato alla fondazione di 4neXt.
La scomparsa di Giulia e di sua madre Monica Camerotto ha lasciato una cicatrice indelebile nella vita di Gino Cecchettin e della sua famiglia. La loro assenza è avvertita in ogni angolo della casa che un tempo risuonava della loro presenza. Le fotografie di famiglia, che adornano le pareti, ora servono come dolci ma dolorosi ricordi di momenti felici trascorsi insieme.
Nella tranquillità della sua casa a Vigonovo, Gino riflette sui momenti trascorsi con sua moglie e sua figlia, trovando conforto nel loro amore eterno. Ogni giorno è una sfida per andare avanti, per mantenere viva la loro memoria e per trovare un senso in mezzo al dolore che pervade ogni suo respiro.
La comunità locale, che ha conosciuto e amato Monica e Giulia, si unisce nel lutto, offrendo supporto e conforto alla famiglia Cecchettin in questi tempi bui. La perdita di due anime così amate è un promemoria della fragilità della vita e dell’importanza di stringersi attorno a coloro che amiamo.
Mentre Gino si affaccia alla finestra, guardando il tramonto, le sue pensieri vanno alle sue amate Monica e Giulia. Nel silenzio del crepuscolo, sembra quasi di sentirle vicino, in una presenza che va oltre il tangibile, un legame che nemmeno la morte può spezzare. “Addio amore mio, mi mancherai” – queste parole risuonano nella mente di Gino, un dolce ma malinconico ricordo di un amore che, nonostante tutto, continua a vivere nel suo cuore.
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