Cuzzilla (Cida): “Riforma indispensabile per rinnovare la sinergia tra scuola e lavoro”

CIDA accoglie positivamente la proposta del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, di avvicinare gli istituti tecnici-professionali al mondo del lavoro. Secondo la Confederazione sindacale, è urgente avviare una riforma che rinnovi la sinergia tra scuola e lavoro, sfruttando le competenze pratiche dei manager, dei tecnici e degli esperti del settore. L’obiettivo è formare futuri lavoratori già preparati alle esigenze del mercato, in grado di affrontare la transizione ecologica e digitale.

Stefano Cuzzilla, Presidente di CIDA, sottolinea l’importanza di creare una nuova filiera formativa tecnologico-professionale, dove i manager e l’alta dirigenza investano nel capitale umano, garantendo che i profili tecnici e STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) siano sempre più qualificati e rispondenti alle necessità delle aziende.

Anche Antonello Giannelli, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Presidi (ANP), condivide questa visione e sostiene che negli istituti tecnici e professionali si dovrebbe adottare l’approccio degli istituti tecnici superiori. Questo prevederebbe una consistente percentuale di ore di insegnamento tenute da personale proveniente dal mondo della produzione.

CIDA è la Confederazione sindacale che rappresenta unitariamente, a livello istituzionale, dirigenti, quadri e alte professionalità del settore pubblico e privato. Le Federazioni che aderiscono a CIDA sono: Federmanager (industria), Manageritalia (commercio e terziario), FP-CIDA (funzione pubblica), CIMO-FESMED (medici del SSN), Sindirettivo (dirigenza Banca d’Italia), FENDA (agricoltura e ambiente), Federazione 3° Settore (sanità religiosa), FIDIA (assicurazioni), SAUR (Università e ricerca), Sindirettivo Consob (dirigenza Consob).

In conclusione, CIDA si mostra favorevole alla proposta del Ministro Valditara di avvicinare gli istituti tecnici-professionali al mondo del lavoro. La Confederazione sostiene la necessità di riformare il sistema educativo per garantire una migliore sinergia tra scuola e lavoro, formando giovani pronti ad affrontare le sfide della transizione ecologica e digitale. Inoltre, si auspica che venga creata una nuova filiera formativa tecnologico-professionale, coinvolgendo gli esperti del settore. CIDA ritiene che l’investimento nel capitale umano, con una particolare attenzione ai profili tecnici e STEM, sia fondamentale per soddisfare le esigenze delle aziende. L’ANP, rappresentata da Antonello Giannelli, condivide questa visione, suggerendo di adottare l’approccio degli istituti tecnici superiori negli istituti tecnici e professionali.

CIDA rappresenta una vasta gamma di professionisti in diverse industrie e settori, con l’obiettivo di promuovere gli interessi del lavoro sia nel settore pubblico che privato. La Confederazione lavora per garantire che i dirigenti, i quadri e gli alti professionisti siano adeguatamente rappresentati e supportati nell’ambito delle decisioni istituzionali.

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