Il 2003 è stato un anno di grande successo per Scarlett Johansson, grazie a due film che l’hanno resa famosa in tutto il mondo: “Lost in Translation” di Sofia Coppola e “La ragazza con l’orecchino di perla” di Peter Webber. Quest’ultimo film sarà trasmesso stasera su Cielo alle 21.15.
Il film, che ha come protagonista Colin Firth, ha sorpreso il pubblico quando è uscito al cinema. Basato sul bestseller internazionale di Tracy Chevalier, immagina come è stato realizzato uno dei dipinti più famosi del maestro fiammingo Jan Vermeer: “La ragazza col turbante”, spesso chiamato “La Monna Lisa olandese”. Il dipinto è esposto al museo Mauritshuis de L’Aia.
Non esiste una verità storica riguardo a “La ragazza con l’orecchino di perla”, poiché si sa molto poco sulla vita dell’autore. Non si conoscono nemmeno le date di nascita e morte e solo una trentina di opere sono state attribuite con certezza a Vermeer. Non sappiamo nulla della ragazza ritratta nel dipinto, che sembra essere una serva ma indossa un gioiello che solo le donne aristocratiche potevano permettersi. Questi misteri contribuiscono a rendere affascinante l’artista e le sue opere.
La trama del film si svolge a Delft, nei Paesi Bassi, nella seconda metà del XVII secolo. La giovane e timida Griet (interpretata da Scarlett Johansson) lavora nella casa del maestro Johannes Vermeer (interpretato da Colin Firth), che è sposato con Catharina (interpretata da Essie Davis), una donna molto più ricca di lui e costantemente incinta (avranno 14 figli).
Nonostante le differenze culturali e sociali, Vermeer scopre che Griet ha un talento artistico speciale e in segreto le insegna a preparare i colori e le spiega il suo lavoro. Su suggerimento del suo mecenate, Van Ruijven (interpretato da Tom Wilkinson), Vermeer la usa come musa ispiratrice e modella per un ritratto che diventerà un capolavoro della pittura fiamminga. Durante la lavorazione del dipinto, gli sguardi complici e i silenzi carichi di emozioni diventano sempre più intensi. Nel frattempo, Griet incontra un ragazzo di nome Pieter (interpretato da Cillian Murphy) e diventa sempre più confusa. Un giorno, però, Catharina scopre tutto…
Colin Firth è stato l’unico a leggere il libro di Tracy Chevalier, poiché né il regista né Scarlett Johansson volevano essere influenzati dal modo in cui la scrittrice raccontava la storia. Tuttavia, data la mancanza di informazioni sul pittore, Firth ha deciso che la lettura del libro avrebbe potuto aiutare la sua preparazione. Ha trovato il romanzo estremamente utile per comprendere meglio il personaggio di Vermeer e per chiarire alcuni aspetti della sceneggiatura.
Nel film, Vermeer sta lavorando a un dipinto chiamato “Concerto a tre”, che è stato rubato nel 1990 dall’Isabella Stewart Gardner Museum di Boston e non è mai stato ritrovato. Oggi è considerato il dipinto scomparso più prezioso al mondo, con un valore di oltre 250 milioni di dollari.
Scarlett Johansson aveva solo 19 anni quando ha girato “La ragazza con l’orecchino di perla” ed è rimasta affascinata dalla trasformazione di Colin Firth nel personaggio di Vermeer. Si è innamorata del suo Vermeer durante le riprese e ha ammirato il modo in cui il personaggio era misterioso e intoccabile, mentre il suo personaggio era desideroso, ossessivo e innamorato di lui. Ha provato un dolore fisico al cuore quando ha visto Vermeer e Catharina insieme sul set.
In conclusione, “La ragazza con l’orecchino di perla” è un film che ha contribuito a rendere famosa Scarlett Johansson e che ha affascinato il pubblico con la sua storia basata su uno dei dipinti più celebri di Jan Vermeer. Il film sarà trasmesso stasera su Cielo e offre l’opportunità di ammirare la performance di Colin Firth nel ruolo del misterioso pittore fiammingo.
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