Il Ritorno di “Cuori”: Viaggio nel 1968 con la Seconda Stagione della Emozionante Serie TV

Torna Cuori, la nuova stagione della fiction ambientata nel 1968

La tanto attesa seconda stagione della fiction “Cuori” è finalmente arrivata. Questo period drama italiano, prodotto da Giannandrea Pecorelli per Aurora TV, in collaborazione con il Centro di Produzione TV Rai di Torino, ci riporta nel 1968, con un mix di dinamiche ospedaliere, romantiche e un tocco di mistero.

Le vicende dei protagonisti

Nella prima stagione, abbiamo lasciato i protagonisti in una situazione drammatica: Cesare (interpretato da Daniele Pecci) era stato operato al cuore ed era in bilico tra la vita e la morte. Nonostante l’intervento riuscito di Alberto (Matteo Martari), la sorte del primario era ancora incerta e Delia (Pilar Fogliati) non aveva ancora trovato il coraggio di parlare con lui della crisi del loro matrimonio.

La trama della puntata del 29 ottobre

Nell’episodio del 29 ottobre, le indagini sulla morte di Elvira si intensificano e l’ispettore Giraudo inizia a sospettare di qualcuno. Nel frattempo, Alberto decide di fare tutto il possibile per salvarla.

Altre puntate in programma

Nelle puntate successive, vedremo Delia che continua ad evitare sua madre, mentre Alberto si trova ad affrontare le paure di Karen. Nel frattempo, Anna lavora su un pacemaker per una bambina il cui cuore è sempre più debole.

Il cast e le location

Il cast di “Cuori” è guidato da un trio di protagonisti: Daniele Pecci, Pilar Fogliati e Matteo Martari. Le riprese si sono svolte principalmente a Torino, con l’ex Ospedale Militare Riberi che ha rappresentato l’esterno dell’ospedale Molinette. Gli interni sono stati girati presso i teatri di posa degli Studi Lumiq. Sono state utilizzate anche numerose auto d’epoca per ricreare l’atmosfera degli anni ’60.

La seconda stagione

La seconda stagione di “Cuori” è composta da 6 puntate, ciascuna della durata di 100 minuti. Non vediamo l’ora di scoprire cosa riserverà questa nuova stagione ai nostri amati personaggi.


Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *