La crisi idrica in Sicilia: misure adottate per contrastare la situazione
La Sicilia si trova di fronte a una grave crisi idrica a causa della scarsità di precipitazioni degli ultimi mesi. Il livello di “severità idrica” dell’isola è passato da “basso” a “medio”, secondo quanto riportato dall’Osservatorio permanente degli utilizzi idrici della Sicilia. Questo organismo, istituito dal Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, è coordinato dall’Autorità di bacino.
Per far fronte a questa situazione critica, sono state adottate una serie di misure. Tra queste, la razionalizzazione delle risorse idriche e un approvvigionamento più efficiente per la popolazione. L’obiettivo è quello di contrastare la crisi idrica nelle province di Agrigento e Caltanissetta, le più colpite dalla situazione.
Misure per il settore idropotabile e l’Assemblea territoriale Idrica di Agrigento
Per quanto riguarda il settore idropotabile, l’Osservatorio ha stabilito che Siciliacque, gestore del sovrambito, dovrà elaborare un piano di riduzione dei prelievi dall’invaso Fanaco. Inoltre, sarà necessario attivare le procedure per l’acquisizione della concessione del pozzo in falda Favara di Burgio. Sarà autorizzato anche l’incremento dell’utilizzo delle risorse dall’invaso Ragoleto. Infine, si procederà a completare gli studi per l’utilizzo della falda in prossimità del Montescuro Est.
L’Assemblea territoriale Idrica di Agrigento (ATI) avrà il compito di attuare un piano di emergenza. Questo piano avrà l’obiettivo di individuare fonti alternative e ridurre le perdite idriche. Saranno prese in considerazione soluzioni innovative per garantire un approvvigionamento adeguato alla popolazione.
Condizioni atmosferiche avverse e situazione già critica
Negli ultimi due mesi, la Sicilia ha registrato temperature superiori alla media e una mancanza di precipitazioni. A parte qualche sporadico evento a novembre, le piogge sono state assenti. Queste condizioni atmosferiche avverse hanno contribuito ad aggravare una situazione che era già fortemente critica nel periodo estivo-autunnale.
La crisi idrica in Sicilia richiede interventi immediati e misure efficaci per garantire un approvvigionamento idrico adeguato alla popolazione. L’Osservatorio permanente degli utilizzi idrici della Sicilia, coordinato dall’Autorità di bacino e presieduto da Renato Schifani, sta lavorando per affrontare questa emergenza. Le misure adottate, come la razionalizzazione delle risorse e l’individuazione di fonti alternative, sono fondamentali per superare questa crisi e garantire un futuro sostenibile per l’isola.
Lascia un commento