Con l’inizio del nuovo anno scolastico, il virologo Fabrizio Pregliasco dell’Università Statale di Milano suggerisce alcune linee guida per contenere l’aumento dei casi di Covid. Queste includono la ventilazione degli ambienti, una corretta gestione degli spazi, l’uso di gel disinfettanti e la sorveglianza dei sintomi. In caso di focolai, chi presenta sintomi dovrebbe rimanere a casa e per chi frequenta le scuole dovrebbe essere valutato l’uso della mascherina.
Pregliasco sottolinea che la mascherina non dovrebbe essere considerata un’ideologia e non bisognerebbe stigmatizzare chi la indossa. È importante valorizzarne l’uso in determinate situazioni. Nonostante la stanchezza e l’avversione della popolazione verso le restrizioni, è necessario promuovere comportamenti di buonsenso. Ad esempio, indossare la mascherina nei reparti ospedalieri dedicati ai pazienti fragili o ad alto rischio. Nella vita di tutti i giorni, bisogna indossarla quando si è malati e non essere untori della malattia.
Pregliasco sottolinea anche l’importanza dei tamponi per i pazienti fragili, in modo che possano ricevere le terapie antivirali per ridurre l’impatto del Covid sulla sanità pubblica. È difficile prevedere l’entità di questa nuova ondata di casi, ma è importante promuovere la vaccinazione, soprattutto tra gli anziani e i fragili.
Nonostante la capacità di ‘fuga’ delle nuove varianti del virus, grazie all’immunità ibrida acquisita attraverso la vaccinazione e/o l’infezione, la maggior parte dei contagiati mostra sintomi non rilevanti o che si risolvono autonomamente. Tuttavia, gli anziani e i fragili sono a rischio e devono essere tutelati.
In conclusione, Pregliasco sottolinea l’importanza di promuovere la vaccinazione come richiamo per gli anziani e i fragili, al fine di proteggerli da eventuali complicazioni legate al Covid.
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