L’autunno in Sardegna è un’opportunità per godere di un viaggio diverso e affascinante rispetto alle classiche vacanze estive. L’isola, al di fuori del caos della stagione balneare, svela tutto il suo fascino autentico, offrendo panorami mozzafiato, prodotti di eccellenza e tante attività all’aria aperta.
Nonostante la fama delle sue spiagge di sabbia bianca e acque cristalline, la Sardegna offre molto di più. L’entroterra, selvaggio e aspro, nasconde una ricchezza di bellezze naturali e testimonianze storiche. Si possono ammirare foreste di leccio, villaggi arroccati, canyon naturali come le gole di Su Gorropu, siti archeologici come la Tomba dei Giganti e la città di Nora, e addirittura scoprire animali selvatici come gli asini albini dell’isola dell’Asinara.
Tra le mete imperdibili dell’autunno in Sardegna, c’è il centro termale di Fordongianus, situato nella provincia di Oristano. Qui, le acque benefiche sgorgano a 56 gradi tutto l’anno, offrendo l’opportunità di rilassarsi e rigenerarsi in una cornice suggestiva, lontano dalla confusione estiva.
Un’altra attrazione peculiare dell’isola sono le città industriali abbandonate, testimonianze della lunga storia mineraria della Sardegna, particolarmente attiva fino agli anni ’50. Oggi, queste miniere e fabbriche abbandonate sono un affascinante esempio di archeologia industriale. Alcuni di questi edifici sono stati riconvertiti in strutture ricettive o musei, offrendo un’esperienza unica e una testimonianza tangibile di un’epoca passata.
Un’esperienza enogastronomica da non perdere è la Strada del vino Cannonau. L’autunno è il momento della vendemmia, un’occasione per scoprire i vini DOCG della Sardegna. Il Cannonau, un vino dal carattere forte e deciso, è uno dei simboli dell’isola. La sua produzione si concentra principalmente nella zona sud-orientale dell’isola, da Orosei a Bari Sardo, fino all’entroterra di Nuoro, Ogliastra e Cagliari.
Per gli amanti del trekking, una meta imperdibile è il Supramonte. Questa zona incontaminata offre grotte inesplorate e boschi di querce da sughero, perfetti per un’esperienza unica di trekking. Qui si può ammirare la Gola di Su Gorropu, il canyon più profondo d’Europa, un luogo di straordinaria bellezza naturale e ricco di storia.
Nel cuore della Barbagia si trova Orgosolo, famosa per i suoi murales. Queste opere d’arte trasformano la città in un vero e proprio museo a cielo aperto e raccontano la vita, la politica e la storia della Sardegna, offrendo un punto di vista unico sulla cultura dell’isola.
Infine, un’escursione all’Isola dell’Asinara è un’esperienza da non perdere. Questa ex colonia penale è ora una riserva naturale disabitata. Si possono fare escursioni a piedi o in bicicletta, ammirando la natura incontaminata e gli edifici storici. L’isola è anche famosa per gli asini albini, una specie rara e affascinante.
Scoprire la Sardegna in autunno significa vivere un’esperienza di viaggio unica, lontana dal turismo di massa e vicina alla natura e alla cultura dell’isola. È l’opportunità ideale per scoprire un lato diverso dell’isola, fatto di paesaggi mozzafiato, storia antica e tradizioni autentiche.
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