È stato trovato il corpo di Brunella Chiù, l’ultima persona dispersa durante l’alluvione delle Marche del 15 settembre 2022. Questo tragico evento ha causato la morte di 13 persone. È stato il Gruppo Carabinieri Forestale-Nipaaf de L’Aquila a dare l’avviso alla Regione, fornendo anche i risultati degli accertamenti del Ris dei Carabinieri di Roma, che hanno confermato la compatibilità del DNA. Attualmente, il corpo della donna di 56 anni è sepolto nel cimitero di Vieste, in provincia di Foggia.
Il governatore Francesco Acquaroli ha espresso, a nome di tutta la comunità, il ringraziamento e la riconoscenza ai Carabinieri Forestali del Nipaaf de L’Aquila e all’Autorità Giudiziaria per il fondamentale lavoro svolto per il ritrovamento di Brunella. Ha inoltre espresso gratitudine alla Prefettura di Ancona, a tutte le Forze dell’Ordine, alla Protezione Civile e alle altre Istituzioni che si sono impegnate fin dai primi momenti nelle ricerche.
Questo ritrovamento è un passo importante per le famiglie delle vittime, che possono finalmente dare un degno addio ai loro cari. È un momento di grande dolore per tutti, ma anche di speranza, perché dimostra che l’impegno e la collaborazione tra le diverse istituzioni possono portare a risultati concreti.
L’alluvione delle Marche ha causato danni ingenti e ha colpito duramente molte comunità. È fondamentale che le autorità continuino a lavorare per garantire la sicurezza delle persone e prevenire futuri disastri naturali. La solidarietà e il sostegno della comunità sono essenziali in momenti come questi, per aiutare le persone a superare questa tragedia e ricostruire le loro vite.
È importante ricordare le vittime di questa alluvione e fare tutto il possibile per evitare che simili tragedie accadano in futuro. La sicurezza e la protezione delle persone devono essere sempre al primo posto, e tutti noi dobbiamo fare la nostra parte per contribuire a creare un ambiente più sicuro e resiliente.
Segui Avvisatore su Instagram: @avvisatore.it
Lascia un commento