Coppa Davis: Trionfo degli Azzurri dopo 47 anni, grazie a Jannik Sinner

L’Italia trionfa nella finale di Coppa Davis a Malaga

La squadra azzurra di tennis ha conquistato il prestigioso trofeo di Coppa Davis, battendo l’Australia nella finale disputata a Malaga. Matteo Arnaldi ha vinto il suo singolare dopo due ore e mezza di gioco contro Alexei Popyrin, mentre Jannik Sinner ha completato il trionfo in due set contro Alex De Minaur.

Dopo la delusione degli ATP Finals di Torino, dove Sinner aveva perso in finale contro Novak Djokovic, il giovane tennista italiano ha saputo reagire e guidare la squadra nazionale alla vittoria. Con il suo contributo, l’Italia ha riportato a casa la Coppa Davis dopo 47 anni, dall’ultima vittoria della nazionale di Barazzutti, Panatta, Bertolucci e Zugarelli nel 1974.

Nella finale disputata al Palacio de Deportes José María Martín Carpena di Malaga, gli azzurri, guidati dal capitano Filippo Volandri, hanno sconfitto l’Australia per 2-0, rendendo inutile la disputa del doppio. Grazie alla vittoria in semifinale contro la Serbia di Djokovic, con Sinner protagonista di una rimonta epica, gli italiani hanno avuto accesso alla finale, dove hanno dominato entrambi i singolari.

Nel primo match, Matteo Arnaldi ha superato Alexei Popyrin dopo una partita durata due ore e mezza, con il punteggio di 7-5 2-6 6-4. Nel secondo incontro, Jannik Sinner ha sconfitto Alex De Minaur in due set, con un netto 6-3 6-0. La vittoria di Sinner ha reso inutile la disputa del doppio, confermando il trionfo italiano.

Al termine del suo match, Sinner ha ringraziato il pubblico presente a Malaga per il sostegno e ha elogiato gli avversari per la loro sportività. Nonostante la formula della fase finale della Coppa Davis preveda partite in campo neutro, il pubblico ha dimostrato grande affetto per la competizione.

Un successo che ha coinvolto anche Matteo Berrettini, infortunato e impossibilitato a giocare, ma che ha voluto essere presente a Malaga per sostenere i suoi compagni di squadra. La vittoria italiana nella Coppa Davis rappresenta un grande traguardo per il tennis azzurro e un motivo di orgoglio per tutto il paese.