I Tutor 3.0, sistemi di controllo della velocità integrati con l’intelligenza artificiale sono operativi. Multe anche per cambio di corsia.
Questi dispositivi, grazie a algoritmi avanzati, identificano i veicoli con precisione e monitorano diverse irregolarità, garantendo maggiore sicurezza nella circolazione.L’introduzione dei Tutor 3.0 rappresenta un significativo passo avanti nel sistema di monitoraggio della velocità sulle autostrade italiane.
Un’evoluzione tecnologica che mira a migliorare la sicurezza stradale e la compliance alle normative vigenti. Attivi dal 7 marzo 2025, questi dispositivi sono un perfezionamento degli storici Tutor, utilizzati sin dal 2005 sulle autostrade gestite da ASPI. I Tutor 3.0 possono monitorare non solo la velocità media, ma anche una serie di altre infrazioni.
Funzionamento dei Tutor 3.0
A differenza degli autovelox, che misurano la velocità istantanea di un veicolo, i Tutor 3.0 calcolano la velocità media su un tratto definito. Questo riduce la possibilità di manovre evasive da parte degli automobilisti. Il meccanismo di funzionamento è piuttosto semplice:
- All’ingresso di un tratto monitorato, un sensore cattura un’immagine del veicolo, registrando data e ora.
- Lo stesso procedimento avviene all’uscita dal tratto.
- I dati vengono analizzati per calcolare la velocità media.
- Se il veicolo rispetta i limiti, le informazioni vengono immediatamente cancellate. In caso contrario, il sistema identifica il responsabile attraverso i registri della Motorizzazione e delle società di autonoleggio.

Le innovazioni introdotte dai Tutor 3.0 non si limitano al monitoraggio della velocità. Questi sistemi sono dotati di ulteriori funzionalità per garantire una maggiore sicurezza stradale, tra cui:
- Controllo dei sorpassi dei mezzi pesanti.
- Verifica del peso dei veicoli.
- Individuazione di veicoli che circolano contromano.
L’uso di algoritmi di intelligenza artificiale rappresenta una vera e propria rivoluzione, consentendo l’identificazione di veicoli in contromano, specialmente nelle lunghe gallerie, dove è difficile per i conducenti accorgersi di un errore di percorso.
Monitoraggio delle merci pericolose
Un aspetto fondamentale è il monitoraggio delle merci pericolose. I Tutor 3.0 possono segnalare veicoli che trasportano carichi pericolosi su tratte non autorizzate, contribuendo a prevenire incidenti devastanti. Inoltre, il sistema rileva anomalie nei tachigrafi dei mezzi pesanti, assicurando il rispetto delle normative sui tempi di guida e riposo, un fattore cruciale per la sicurezza degli autotrasportatori e degli altri utenti della strada.
La rete autostradale italiana che beneficia della presenza dei Tutor 3.0 è vasta e comprende tratte strategiche come l’A1 Milano-Napoli e l’A14 Bologna-Taranto. La segnaletica stradale è stata adeguatamente predisposta con cartelli verdi che indicano l’approssimarsi di questi dispositivi, garantendo così la trasparenza nei controlli.
Va inoltre sottolineato che le sanzioni per le violazioni del Codice della Strada sono severe. L’eccesso di velocità comporta sanzioni pecuniarie che variano in base alla gravità della violazione, oltre alla decurtazione di punti dalla patente. Se la violazione avviene nelle ore notturne, le sanzioni aumentano di un terzo, evidenziando l’impegno delle autorità nel garantire la sicurezza stradale in ogni momento della giornata.
In questo contesto di innovazione tecnologica e rigore sanzionatorio, i Tutor 3.0 si pongono come un elemento chiave nella lotta contro l’irresponsabilità alla guida, contribuendo a creare un ambiente più sicuro per tutti gli utenti della strada. Grazie a queste nuove tecnologie, l’Italia si avvicina a standard di sicurezza stradale più elevati, riflettendo un impegno costante nella protezione della vita umana e nella riduzione degli incidenti sulle strade.