Se paghi con i contanti devi stare attento a non superare questa cifra altrimenti saranno guai con l’Agenzia delle Entrate. Ecco tutti i dettagli.
Oggigiorno il numero di persone che preferisce pagare avvalendosi del metodo contactless con il POS sta aumentando sempre più. Si tratta di un pagamento veloce, immediato e soprattutto tracciabile. Attraverso un’app specifica è possibile controllare sia le entrate che le uscite.
In questo modo non si porta il denaro contante e si ha a disposizione al momento degli acquisti. È anche un modo per farla franca con chi cerca di derubarci. Se vivessimo questa situazione spiacevole, potremmo rincuorarci sulla lieve gravità del danno. Qualora il truffatore volesse usare la nostra carta di credito non può farlo se attiviamo l’impostazione di inserire il PIN anche per cifre non elevate.
L’unica pecca è che spesso ci vuole una commissione annuale. A prescindere da questo dettaglio, per i motivi elencati prima i contanti sono sempre in circolazione, ma di meno perché ormai si fa tutto con carte bancarie e carte postali.
Ma se pagassimo in contanti determinate somme di denaro a cosa andremo incontro? Andiamo a scoprire cosa succede laddove non c’è tracciabilità dei pagamenti.
Rispetta le regole se non vuoi una sanzione amministrativa
Da premettere che il pagamento di una fattura con i contanti è lecito, però bisogna rispettare delle regole. Il discorso vale per le fatture di piccoli importi o per fornitori minori che privilegiano il pagamento in denaro. Le cose stanno cambiando perché, secondo quanto riportato sul sito brocardi.it, l’evasione fiscale è sempre dietro l’angolo. Di conseguenza si preferiscono di gran lunga i pagamenti tracciabili.
C’è un limite per effettuare i pagamenti in contanti. Questo significa che non bisogna superare una soglia quando si tratta di saldare delle fatture di un determinato valore. Se non rispetti questa regola potresti avere delle sanzioni amministrative da chi si occupa dei controlli, vale a dire l’Agenzia delle Entrate. Essa ha il compito di controllare tutte le attività che si effettuano con il denaro.
Ecco come fare per non avere problemi
Il limite è fissato a 5.000 euro! Quando il pagamento avviene con un sistema di pagamento tracciabile non si avranno problemi a dare prova dell’effettivo pagamento. Se si paga in contanti la faccenda diventa più complessa perché in assenza di prove concrete il Fisco può mettere in dubbio l’avvenuta transazione
Come se non bastasse c’è anche il rischio che si debba effettuare il pagamento delle imposte sull’importo non dimostrato. Poi, per chi non lo sapesse, bisogna inserire un codice nella modalità di pagamento, MP01, nel caso in cui si hanno delle fatture elettroniche pagate in contanti.