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Condizionatori, occhio a questa scadenza obbligatoria | Se non lo fai ti becchi una multa da capogiro: ti entrano nel conto

Se hai un condizionatore e non rispetti determinati criteri potresti avere una multa salata. Ecco come si può evitare questa situazione a dir poco spiacevole.

Devi sapere che è molto importante fare degli interventi di manutenzione affidandosi a dei tecnici certificati F-GAS. Quest’ultimi possono essere contattati per controlli periodici e anche per delle emergenze improvvise causate da qualsiasi tipo di guasto. In realtà giocano un ruolo importante anche per la salute, dal momento che sono addetti a pulire i filtri e dare al gas un giusto livello.

Inoltre i tecnici possono garantire al 100% delle prestazioni adeguate e una maggiore efficienza energetica del condizionatore. Ci sono varie tipologie e tra queste abbiamo i climatizzatori a parete, a soffitto, a cassetta e a pavimento.

In primis è importante essere muniti di un libretto di impianto per climatizzatori come per le caldaie. Avendo una specie di “passaporto” dell’impianto di climatizzazione si potrà intervenire al meglio.

Secondo quanto riportato sul sito customsales.it bisogna prendersi cura del proprio condizionatore garantendo una manutenzione continua. Deve essere ordinaria, straordinaria o obbligatoria? Ecco come stanno realmente le cose.

Manutenzione ordinaria, straordinaria e obbligatoria

La manutenzione ordinaria, detta anche manutenzione programmata, consiste nel garantire dei controlli periodici. In questo caso c’è una scadenza annuale e viene effettuata prima dell’estate, ovvero qualche mese prima dell’ arrivo del caldo. In questo caso si controllano il condizionatore da un punto di vista generale, c’è la pulizia dei filtri e delle griglie e la sanificazione.

La manutenzione straordinaria prevede un controllo molto più approfondito del condizionatore e interessa sia le tubature che le batterie di scambio. Infine la manutenzione obbligatoria è prevista dalla legge introdotta nel 2014, ma riguarda sono quelli con una potenza superiore a 12 kW. Qui la manutenzione si deve fare ogni due o quattro anni. Cosa accade se si salta la manutenzione? La risposta è immediata.

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Manutenzione (Fonte Instagram) – Avvisatore.it

Salti la manutenzione? Ecco i rischi

Se intendi risparmiare non contattando il tecnico potresti pentirtene amaramente. Ci potrebbero essere dei problemi, tra cui guasti costosi da riparare, maggiori consumi e quindi costi più alti della bolletta, problemi di salute e delle sanzioni salate.

Qualcuno ha chiesto se è possibile effettuare la manutenzione del condizionatore da soli. In teoria sarebbe saggio contattare dei tecnici professionisti. In caso contrario se si punta sul fai da te bisogna avere degli appositi kit disponibili nei negozi specializzati per la pulizia dei filtri e delle unità sia interne che esterne.