Conad questo non vuole che si sappia: tra gli scaffali spendi molto di più | Attento alle etichette: gli stessi prodotti li paghi il triplo

Quando fai la spesa in un supermercato della Conad stai attento a non commettere questo errore. Nessuno te l’ha mai detto. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.

In Italia abbiamo una marea di supermercati che rendono difficile capire dove fare la spesa. Esselunga, Ipercoop, Coop, Lidl, MD, Penny Market, Pam, Eurospar, Carrefour, Conad…La lista è immensa. Una cosa è certa: tutti offrono prodotti di buona qualità con prezzi accessibili.

In questi giorni i supermercati della Conad stanno riscuotendo un grande successo per le offerte davvero imperdibili, dunque sarebbe consigliabile farci un salto per poter riempire al meglio il carrello della spesa.

Non tutti sanno che il termine è l’acronimo di Consorzio Nazionale Dettaglianti ed è una società cooperativa attiva dal 1962. È stata fondata da Mario Gombi a Bologna e si occupa appunto di alimentari e beni di largo consumo. Attualmente è presente anche in Albania, Serbia, Malta e anche in Cina e Hong Kong.

Tra gli scaffali possiamo trovare di tutto e di più. Nonostante tutto c’è un dettaglio che non è passato inosservato a chi se ne intende di alimentazione. Potete fare affidamento a figure esperte.

Occhio a questi prodotti alimentari della Conad

Sui social è possibile imbattersi nei profili di gente altamente qualificata su determinati argomenti. Se siete alla ricerca di consigli per avere un sano ed equilibrato regime alimentare potete consultare lei.

La nutrizionista in questione è la Dottoressa Cristina Venturini, nota con il profilo Instagram vita.da.nutrizionista. Nel video in questione spiega chiaramente cosa pensa sui prodotti con la dicitura “light”. Si è soffermata su uno che troviamo nel reparto frigorifero. Ecco qual è.

“Prendi quello che realmente ti piace”

“Avete mai preferito acquistare un prodotto light, o ad alto contenuto di proteine, pensando potesse essere migliore? Mi raccomando se avete altre idee di etichette ‘poco serene’ fatemi sapere così la analizzerò prossimamente”, ecco cosa è stato riportato per iscritto nella didascalia del post pubblicato il 26 febbraio 2024. Like e commenti non mancano, chiaro segno che tanti utenti social la seguono proprio perché dà degli ottimi consigli in ambito alimentare.

“Sono al supermercato e oggi valutiamo insieme le ‘etichette ingannevoli’ di alcuni prodotti cercando di renderle un po’ più serene. Il primo prodotto di oggi è il formaggio light…con questa dicitura si intende un prodotto con meno grasso. Ma la vera domanda è ‘dato che i formaggi andrebbero mangiati massimo due volte a settimana perché non prenderne uno che appaga veramente?’…quindi mi raccomando non prendere una cosa perché pensi che sia dietetica, ma prendi quello che realmente ti piace”.