Il caro libri è un problema sempre più rilevante in Italia, che colpisce in particolar modo le famiglie a settembre, quando devono affrontare numerose spese per l’inizio della scuola. Il prezzo dei testi di studio è diventato così alto da incidere gravemente sul budget delle famiglie, costringendo molti studenti e genitori a cercare alternative per risparmiare.
Sul Lungotevere Oberdan di Roma, centinaia di persone si dirigono alle bancarelle dell’Associazione librai Roma, che offrono un servizio di compravendita di libri usati o nuovi per tutte le classi, dalle scuole medie fino all’università. I librai si propongono di arginare parzialmente il problema del caro libri offrendo consulenza alle famiglie e sconti fino al 50% sull’usato. Tuttavia, secondo molti intervistati, è necessario intervenire a monte, affrontando il problema della frequente pubblicazione di nuove edizioni dei libri di testo.
Luigi N., dell’Associazione Librai Lungotevere Oberdan, sostiene che i libri di testo dovrebbero durare almeno 5-6 anni, in modo da poter essere riutilizzati da famiglie con figli quasi coetanei. La frequente pubblicazione di nuove edizioni è vista come un modo cinico di costringere le famiglie a spendere somme considerevoli ogni anno. A supporto di questa tesi, Marco, padre di un ragazzo di 15 anni, sottolinea che il governo dovrebbe evitare di cambiare la copertina e l’impaginazione dei libri, definendoli come “nuove edizioni”, per risolvere solo parzialmente il problema del caro libri.
Inoltre, il problema dei costi eccessivi dei libri di testo impatta non solo sulle famiglie ma anche sull’ambiente. Joelle, madre di una studentessa al secondo anno del liceo linguistico, evidenzia il enorme quantità di carta sprecata per la produzione di testi di studio, sottolineando che stampare nuove edizioni ogni anno è una follia. Acquistando libri usati alle bancarelle dell’Associazione librai Roma, è possibile risparmiare tra il 20% e il 50% sui testi nuovi, contribuendo anche alla sostenibilità ambientale.
Il caro libri non riguarda solo le scuole superiori, ma si estende anche alle medie. Manuela, madre di tre ragazzi in età scolastica, racconta di aver speso quasi 300 euro solo per i libri del suo figlio al quinto anno del liceo scientifico. Ha trovato conveniente recarsi alle bancarelle dell’Associazione librai Roma per acquistare libri nuovi a prezzi scontati, risparmiando fino al 50% sull’usato. Tuttavia, ritiene che lo Stato dovrebbe fornire maggiori aiuti e interventi per ridurre i costi dei libri di testo.
Un altro problema evidenziato dai librai del Lungotevere Oberdan è la scarsità di librerie a Roma che vendono libri scolastici, in particolare quelli usati. I negozi di libri vendono i testi a prezzo pieno, senza offrire sconti, il che spinge molte persone ad acquistare dai librai dell’Associazione. Quest’anno, l’afflusso al mercato dell’usato è stato ancora maggiore a causa dell’aumento delle spese, ma molte richieste non possono essere soddisfatte a causa dell’impossibilità di reperire edizioni aggiornate.
In conclusione, il problema del caro libri persiste in Italia e colpisce particolarmente le famiglie a settembre. L’Associazione librai Roma offre un servizio di compravendita di libri usati o nuovi a prezzi scontati, cercando di arginare parzialmente il problema. Tuttavia, secondo molti intervistati, è necessario intervenire a monte e affrontare il problema della frequente pubblicazione di nuove edizioni dei libri di testo, al fine di ridurre i costi e promuovere la sostenibilità ambientale.
Segui Avvisatore su Instagram: @avvisatore.it
Lascia un commento