Come George, Charlotte e Louis chiamano la regina Camilla

La nuova Regina Consorte Camilla ha dovuto affrontare molte difficoltà per conquistare il cuore degli inglesi. Solo ora le sue “quotazioni” di simpatia tra i sudditi sono in aumento e lei è riuscita a farsi apprezzare per tutte le sue qualità. Tuttavia, c’è qualcuno che ha sempre amato Camilla senza pregiudizi o preconcetti (oltre a Carlo, naturalmente): i piccoli principi del Galles George, Charlotte e Louis, per i quali Camilla è un’altra nonna.

I tre bambini sanno bene che le loro “vere” nonne sono Carole Middleton, madre di mamma Kate, con la quale trascorrono gran parte del loro tempo libero, e Lady Diana, madre di papà William, che conoscono solo attraverso fotografie e ritratti appesi alle pareti. Ma per i bambini, Camilla è anche una nonna, la moglie di nonno Carlo o “Grampa Wales”, come la chiamano loro, e anche per lei hanno un nomignolo affettuoso.

Camilla stessa ha rivelato al Daily Mail: “Per loro sono Gaga: niente a che vedere con la cantante, ovviamente”, ha confessato divertita la Regina Consorte. “In realtà, non so se mi chiamano così perché pensano davvero che io sia un po’ pazza (che in inglese si dice appunto Gaga, ndr), ma mi piace molto: lo trovo divertente e soprattutto molto dolce”.

Probabilmente, come tutti i bambini che quando sono piccoli storpiano i nomi perché non sanno pronunciarli bene, anche George non riusciva a pronunciare la parola “Gran Ma”, nonna, e l’ha modificata, come aveva già fatto con la bisnonna Elisabetta diventata “Gan Gan”. Quei nomignoli sono rimasti immutati anche per i fratellini successivi, per i quali Camilla è automaticamente diventata “Gaga”.

Ora i tre bambini, già privati del bisnonno Filippo, sono rimasti senza la loro adorata “Gan Gan”, la cui scomparsa ha lasciato un vuoto immenso nei principini (pare che il piccolo Louis abbia chiesto ai genitori se si potrà ancora andare a Balmoral, ora che la bisnonna non c’è più). Ma gli altri nonni, e anche la nonna “acquisita” Camilla, faranno del loro meglio per aiutarli a colmare questo vuoto.

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