Innovatec spa, quotata sul mercato Euronext Growth Milan, ha annunciato oggi che ha cooptato Pietro Colucci come nuovo amministratore delegato del Gruppo. Colucci assumerà tutte le responsabilità esecutive con effetto immediato. Matteo Marini, che ha rinunciato alle sue deleghe come CEO, rimarrà come consigliere e si concentrerà sullo sviluppo dell’unità aziendale per l’efficienza energetica rinnovabile insieme all’avvocato Roberto Maggio, che è diventato direttore generale del Gruppo dopo aver presentato le dimissioni come amministratore. Raffaele Vanni tornerà al ruolo di Group CFO, che ha già ricoperto dal 2013 al 2019, sostituendo Andrea Cederle, che si è dimesso per motivi personali. Vanni manterrà anche la posizione di IR del Gruppo.
Il presidente di Innovatec, Elio Cosimo Catania, ha commentato che il ritorno di Pietro Colucci alla guida operativa dell’azienda rappresenta una tappa fondamentale nel progetto di sviluppo della società. Colucci è una figura di riferimento nel settore dell’ambiente e dell’energia in Italia, con oltre quarant’anni di esperienza imprenditoriale e manageriale. Catania ha sottolineato che la squadra di management si sta rafforzando grazie alla continuità garantita da Marini nel settore dell’efficienza energetica e al contributo di Maggio come direttore generale e di Vanni come CFO. Catania è convinto che queste scelte garantiranno la soddisfazione dei clienti, degli investitori e delle comunità in cui l’azienda opera.
Pietro Colucci è un azionista di riferimento del Gruppo Innovatec attraverso la sua holding familiare Sostenya Group srl, di cui detiene il 51% del capitale sociale. Attualmente, Colucci possiede indirettamente, tramite Sostenya Group srl, 43.741.920 azioni Innovatec, che rappresentano il 45,35% del capitale sociale della società.
Colucci assumerà il ruolo di amministratore delegato come amministratore esecutivo (non indipendente) e CEO, dopo aver rilasciato tutte le responsabilità organizzative e le deleghe precedentemente assegnate a Matteo Marini il 30 gennaio 2023.
Il consiglio di amministrazione ha verificato che Colucci non è soggetto a cause di ineleggibilità o incompatibilità e che il suo profilo soddisfa i requisiti di onorabilità stabiliti dalla normativa vigente.
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