Collaboratore di Gina Lollobrigida condannato a 3 anni: Andrea Piazzolla accusato di circonvenzione d’incapace

Andrea Piazzolla condannato a tre anni di carcere per circonvenzione d’incapace

L’ex collaboratore di Gina Lollobrigida, Andrea Piazzolla, è stato condannato a tre anni di carcere per circonvenzione d’incapace, oltre al risarcimento delle parti civili. L’accusa sostiene che Piazzolla abbia sottratto fondi per diversi milioni di euro e abbia venduto i suoi appartamenti.

La difesa di Piazzolla e le accuse dei familiari di Lollobrigida

La Procura aveva richiesto una condanna di otto anni di carcere per Piazzolla, ma l’ex collaboratore si è difeso sostenendo che Gina Lollobrigida fosse pienamente in grado di intendere e volere e che avesse deciso autonomamente di fare dei regali a Piazzolla come segno di gratitudine. D’altra parte, il figlio della diva, Milko Skofic, assistito dagli avvocati Michele e Alessandro Gentiloni Silveri, ha sostenuto che l’attrice sia stata defraudata di tutto il suo patrimonio.

Le dichiarazioni di Piazzolla e la decisione del tribunale

Durante il processo, Piazzolla ha affermato di essere stato l’unico a prendersi cura di Lollobrigida con amore e ha sottolineato l’assenza di altri familiari nell’assistenza all’attrice. Tuttavia, il tribunale ha ritenuto che Piazzolla abbia approfittato della fragilità e della perdita di percezione della realtà dell’attrice durante i dieci anni in cui è stato al suo servizio.

Inoltre, Piazzolla dovrà versare circa mezzo milione di euro agli eredi di Lollobrigida in attesa di ulteriori sviluppi nella sede civile. Il tribunale ha anche deciso di restituire la villa sull’Appia antica agli eredi della diva.

Le reazioni dei familiari e degli amici di Lollobrigida

Il figlio di Gina Lollobrigida ha commentato la sentenza affermando che, nonostante il dolore, la decisione del tribunale fa giustizia. Tuttavia, ha espresso il rimpianto per il tempo perso e per non essere stato accanto a sua madre durante questa vicenda amara.

D’altra parte, Angelo Perrone, amico storico della diva, ha sottolineato l’affetto e la stima che Lollobrigida provava per Andrea Piazzolla. Pur rispettando la sentenza, Perrone non considera la condanna una vittoria per l’accusa e si dispiace per il fatto che Gina Lollobrigida abbia sempre sostenuto l’importanza di Piazzolla nella sua vita.