L’attore Claudio Amendola ha recentemente rivelato in un’intervista al Messaggero di aver guadagnato una cifra considerevole nell’ultimo anno, ammontante a circa 3 miliardi di euro. Tuttavia, nonostante il successo finanziario, Amendola ha espresso un certo disappunto per il fatto che più della metà di questa somma sia stata destinata al pagamento delle tasse. Ha dichiarato:

“Se consideriamo che ho guadagnato tre miliardi in un anno, è importante sottolineare che più della metà di questa cifra è stata felicemente versata sotto forma di tasse. Ciò che mi preme sottolineare è che io guadagno e pago tutto a mio nome. Al contrario, molte persone molto più ricche di me lavorano attraverso società e organizzazioni, evitando così di pagare la giusta quota di tasse. A volte, è stato strano e quasi ironico dover pagare più tasse di certe persone che si muovono su un altro livello finanziario.”

Claudio Amendola: il suo disincanto verso Roma

Amendola ha anche espresso un profondo disincanto nei confronti della sua amata città di Roma. Ha dichiarato:

“Non ho più voglia di parlare delle problematiche che affliggono Roma: è un argomento ormai vecchio e sembra non avere soluzione. Tuttavia, è importante sottolineare che le responsabilità per ciò che non funziona in città devono essere divise equamente tra coloro che vi abitano. Sono stanco di sentire persone lamentarsi del traffico mentre parcheggiano in doppia fila. Basta.”

Claudio Amendola sulla questione della guerra

Oltre alle questioni fiscali e al destino di Roma, Claudio Amendola ha espresso la sua opinione su un tema scottante: la guerra. Ha dichiarato: