Claudia Conte Attivista sull’Iniziativa Umanitaria in Ucraina

Kharkiv, Ucraina – Nelle prossime settimane, dalla città ucraina di Kharkiv, prenderà il via un nuovo progetto umanitario denominato “Cafè Bontà Italiana”. Quest’iniziativa, promossa da Memoria Viva, si prefigge di fornire centinaia di pasti caldi al giorno alla popolazione ucraina colpita dalla guerra e dalla fame.

Il cuore di questa lodevole operazione sarà un piatto di pasta Italiana

Condito con delizioso sugo di pomodoro, ma non solo. Numerose altre pietanze verranno distribuite grazie alle generose donazioni di beni alimentari da parte di aziende italiane del settore food and beverage. Queste aziende si sono impegnate a inviare un camion carico di alimenti una volta al mese fino alla fine del conflitto, al fine di apportare energia e conforto a chi è privo di tutto.

L’Associazione Memoria Viva

Già impegnata in circa 38 attività umanitarie in Ucraina sin dall’inizio del conflitto, è la mente dietro questo nuovo progetto, il quale garantirà un efficiente flusso di trasporto di generi alimentari per la popolazione bisognosa.

L’attivista per i diritti umani Claudia Conte si unirà alla missione

Claudia Conte è testimone e ambasciatrice della causa e ha dichiarato: “C’è un’emerfenza umanitaria che sembra essere ignorata. Nessuno può dimenticare ciò che si sta ancora vivendo, delle sofferenze di bambini, anziani, e di una popolazione che è davvero allo stremo, soprattutto con l’arrivo dei mesi invernali. In Ucraina, dove si parla principalmente di difesa e di aiuti militari, c’è sempre una chiara emergenza umanitaria. Il numero di morti e feriti è elevatissimo. Ci sono centinaia e centinaia di persone ancora in fuga dai villaggi, dai paesi o dalle città dove piovono bombe e droni e dove si combatte con l’avanzamento ora di uno ora dell’altro schieramento, senza soluzione di continuità. Senza dimenticare le gravi responsabilità dell’aggressore e dei crimini contro l’umanità compiuti da Putin… è colpa grave anche lasciare soli i civili che vivono in queste gravi condizioni umanitarie. Voglio vedere con i miei occhi il dramma della guerra per poterlo raccontare attraverso i media e rialzare l’attenzione sull’emergenza umanitaria. La solidarietà non ha colore politico, è un sentimento che deve coinvolgere tutti.”

Il ministro consigliere dell’Ambasciata dell’Ucraina in Italia Oksana Amdzhadin

Ha espresso la sua gratitudine per questo atto di generosità, dichiarando: “Questo aiuto è la manifestazione più profonda e pratica di solidarietà nei confronti del popolo ucraino, che non dimenticheremo mai. Siamo infinitamente grati a tutti i paesi che ci aiutano a respingere questa terribile invasione e apprezziamo ogni gesto di sostegno e assistenza alle fasce più vulnerabili della popolazione.”

La nuova missione non si limiterà a Kharkiv

ma si estenderà anche a Dnipro, al Rifugio Italia Kj2 a Kyiv, gestito da Andrea Cisternino, dove oltre 400 animali sono stati salvati da maltrattamenti e sequestri.

Inoltre, verrà visitata l’Associazione per le persone con disabilità della regione del Luhansk, ora situata a Leopoli, con incontri pianificati con il Prof. Edoardo Crisafulli, addetto culturale dell’Ambasciata Italiana in Ucraina, e con l’Ambasciatore d’Italia in Ucraina, Pier Francesco Zazoper.

Il viaggio continuerà fino a Campo Marte, dove i militari condivideranno le loro esperienze di vita al fronte e le terribili sfide che affrontano ogni giorno.


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