Christian De Sica: La Vita Privata e gli Aneddoti Familiari
In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Christian De Sica condivide alcuni aneddoti sulla sua famiglia e la sua vita privata. Il celebre attore rivela l’importanza di suo padre, il leggendario attore e regista Vittorio De Sica, nella sua vita. Christian confessa: “Mio padre era il mio dio. Tanto è vero che ancora oggi, prima di un debutto in teatro, non dico mai ‘mio dio aiutami’, ma dico ‘papà, aiutami’. Mi parlano le sue lezioni di vita e d’arte. Un uomo elegante, folle, d’altri tempi.”
La Famiglia Allargata e l’Unione con Silvia Verdone
Christian De Sica condivide anche alcuni aneddoti sulla sua famiglia allargata, rivelando: “Una volta mi chiamò una spagnola dicendomi ‘Ciao, sono Vittoria De Sica, tua hermana’. Papà mi spiegò che la madre, Maria, declamava le poesie di García Lorca in modo sublime, e così… Emi, mia sorella, l’ho conosciuta che eravamo già grandi e non perché papà ce l’abbia presentata (non ne ha mai trovato il coraggio), ma perché lei un giorno chiamò a casa e disse: ‘Sono Emilia, figlia di tuo padre e insomma volevo conoscerti’. Le ho voluto bene per tutta la vita.” Inoltre, Christian sottolinea l’importanza della madre nella sua carriera, affermando: “Se oggi faccio l’attore comico lo devo a lei: aveva più senso dell’umorismo di mio padre. Lei e Vittorio sono stati legatissimi, anche perché papà sapeva aggiustare le cose.”
La Carriera, la Famiglia e i Sogni nel Cassetto
Christian De Sica parla anche della sua lunga relazione con Silvia Verdone, sorella di Carlo Verdone, sottolineando: “Ridiamo molto, non ci prendiamo sul serio, ci rispettiamo. L’ho conosciuta che aveva 14 anni. Io sono fedele. E adesso che c’ho settant’anni nun me faccia parlà d’amore.” L’attore rivela anche momenti difficili della sua vita, condividendo: “Io la fame l’ho fatta e Silvia insieme a me. Mesi in cui abbiamo saltato i pasti o condiviso un uovo, ricordo gli anni in cui giravo un film a Parigi. Papà morì che io avevo 23 anni e anche se oggi sono conosciuto come ‘quello dei cinepanettoni’, quindi campione d’incassi, ci sono stati periodi della nostra vita in cui nessuno mi faceva lavorare.”
Infine, Christian De Sica confida di avere due sogni nel cassetto: i due film che ha scritto ma che nessuno vuole produrre. L’attore spiega: “Sono due film seri, che ho scritto io. Io pago lo scotto dei cinepanettoni e nessuno pensa che abbia l’atout dell’attore drammatico. Magari lo danno a uno giovane che non ha fatto nulla, ma non a me. Eppure film drammatici li ho fatti, come I limoni d’inverno di Caterina Carone. Ma va bene così, perché papà ripeteva: ‘Cercate di ridere sempre. Anche ai funerali. Godetevi ogni attimo, perché poi vola via’.”
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