Chiara Ferragni, multa salata per il pandoro-gate: follower in fuga e Ambrogino d’oro negato

Multa da 1,7 milioni di euro per Chiara Ferragni: un duro colpo per l’influencer

La multa di 1,7 milioni di euro inflitta dall’Antitrust alle società di Chiara Ferragni per la pratica commerciale scorretta nel lancio del pandoro Balocco griffato ha causato un grave danno all’immagine e agli affari dell’imprenditrice digitale. Questa sanzione supera di gran lunga la cifra richiesta dall’Agcm, mettendo Chiara Ferragni in una situazione difficile. L’esposto presentato da Codacons e Assourt a 104 procure ha portato all’apertura di un primo fascicolo di indagine a Milano.

Un’indagine in corso per valutare il reato di truffa

Il procuratore Marcello Viola sta valutando il tipo di fascicolo da aprire in seguito alla multa. Potrebbe essere un modello 45, senza ipotesi di reato né indagati, un modello 44, con ipotesi di reato ma senza indagati, o un modello 21, con ipotesi di reato e indagati. Il magistrato ha affidato un’indagine esplorativa al pool antitruffe guidato dall’aggiunto Eugenio Fusco. Nel caso in cui venga aperto un fascicolo, saranno effettuati gli opportuni accertamenti da parte della Guardia di Finanza.

Nel frattempo, Codacons ha presentato un secondo esposto all’Antitrust, questa volta riguardante le uova di Pasqua sponsorizzate dalla fashion blogger nel 2021 e nel 2022 per Dolci Preziosi. In questo caso, la casa dolciaria ha donato 12mila e 24mila euro all’associazione I bambini delle fate, un’impresa sociale di Castelfranco Veneto che si occupa di bimbi affetti da autismo. Secondo quanto riportato dal Fatto Quotidiano, l’attività promozionale dell’influencer sarebbe stata separata dalla sponsorizzazione, con Chiara Ferragni che avrebbe ricevuto due assegni da 500mila e 700mila euro come cachet per l’iniziativa.

La caduta dei follower e la richiesta di revoca dell’Ambrogino d’oro

Il pandoro-gate e le voci di un secondo scandalo legato alle uova pasquali stanno causando un forte imbarazzo per Chiara Ferragni. Negli ultimi cinque giorni, da quando è stata annunciata la multa dell’Antitrust, ben 95mila follower hanno abbandonato i suoi profili social. Per cercare di colmare questa perdita, il team di lavoro avrebbe cercato di “generare” nuovi follower, ma sembrano essere tutti bot di dubbia provenienza. Questa emorragia di seguaci ha colpito anche i profili del marito Fedez.

Inoltre, il partito Fratelli d’Italia ha ufficialmente richiesto la revoca dell’Ambrogino d’oro alla coppia Fedez-Ferragni, che era stata premiata con la massima onorificenza concessa dall’amministrazione per la raccolta fondi realizzata per ampliare i posti in terapia intensiva all’ospedale San Raffaele durante la pandemia. Il capogruppo del partito in Consiglio comunale, Riccardo Truppo, ha annunciato l’intenzione di presentare una mozione in merito.

“Quello che sta emergendo in questi giorni è moralmente grave”, ha commentato il capogruppo di Forza Italia, Alessandro De Chirico, che all’epoca era stato promotore dell’Ambrogino d’oro alla coppia Fedez-Ferragni. “Sono contento che si sia alzata l’attenzione sulle azioni benefiche o sedicenti tali. In merito, i Ferragnez ne risponderanno nelle sedi opportune. Sono convinto però che questi fatti non debbano inficiare sulla valutazione di allora”.


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