Chiara Ferragni, i brand in fuga: il silenzio social rischia di danneggiare l’influencer più famosa.

Chiara Ferragni sotto i riflettori per la maxi multa dell’Antitrust

Da circa una settimana, il nome di Chiara Ferragni è al centro dell’attenzione mediatica in tutto il mondo. La notizia della maxi multa inflitta dall’Antitrust a causa del caso dei pandori Balocco, che coinvolge due società a lei riconducibili, ha scatenato una discussione pubblica travolgente sia su internet che in televisione. La notizia ha fatto il giro dei siti di informazione di tutto il mondo, dalla BBC alla Bilde, passando per il Daily Mail.

Il silenzio di Chiara Ferragni dopo la multa

Nonostante l’attenzione globale, sembra che Chiara Ferragni sia scomparsa dai radar mediatici. Dopo aver pubblicato una dolce foto di sua figlia vestita da elfo di Babbo Natale sul suo profilo una settimana fa, il gelo è calato sul profilo dell’imprenditrice. Inizialmente, ha condiviso due storie per cercare di spiegare il suo punto di vista, seguite da un video nel feed in cui ha raccontato le sue ragioni, chiesto scusa per “l’errore di comunicazione” e annunciato una donazione benefica da un milione di euro.

Il caso riguarda l’accusa rivolta a Chiara Ferragni e Balocco di aver pubblicizzato il “Pandoro Pink Christmas” facendo intendere ai consumatori che l’acquisto del prodotto avrebbe contribuito a una donazione all’Ospedale Regina Margherita. Tuttavia, l’autorità garante ha spiegato che la donazione era già stata effettuata dalla sola Balocco mesi prima. Nella clip, Chiara Ferragni ha replicato dicendo: “Il mio errore è in buona fede. Purtroppo si può sbagliare e quando capita bisogna ammettere e provare a rimediare”.

Il dibattito continua mentre Chiara Ferragni resta in silenzio sui social

Da quando è stata pubblicata la discussa clip, Chiara Ferragni ha smesso di pubblicare post e storie per tre giorni. Lo stesso vale per il profilo del marito, che era stato al centro di un’altra polemica legata alla beneficenza e alla Regione Lombardia riguardo alla costruzione di una sala di terapia intensiva al San Raffaele con la raccolta fondi durante la pandemia di Covid. Non ci sono aggiornamenti dalla casa dei Ferragnez, un caso più unico che raro.

Non è chiaro se sia una strategia o semplicemente un momento per riflettere e riordinare le idee. Tuttavia, il caso continua a creare dibattito all’esterno. Dalla questione delle uova di Pasqua all’apertura di un fascicolo conoscitivo da parte della Procura, persino la tuta indossata nell’ultima apparizione sui social è diventata oggetto di notizia, andando subito sold out. L’ultima notizia riguarda la decisione di Safilo, un gruppo specializzato nell’occhialeria Made in Italy, di interrompere l’accordo di licenza con Chiara Ferragni a causa di violazioni contrattuali. Questo solleva interrogativi sul collegamento con gli eventi recenti e se altri brand prenderanno le distanze.

Al momento, non è possibile rispondere a queste domande. Tuttavia, una cosa è chiara: il silenzio sui social di Chiara Ferragni continua, almeno per ora.


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