Chiara Ferragni: chiarimenti sulla bambola peluche e la beneficenza

Il Polverone sulle Collaborazioni di Chiara Ferragni: Ultimi Sviluppi

Il polverone sollevato dal “pandoro-gate” che ha coinvolto Chiara Ferragni sembra non placarsi. Dopo la controversia legata alla collaborazione con Balocco, l’attenzione si è spostata sulle partnership con Dolci Preziosi per le uova di Pasqua e con Trudy per la produzione di una bambola a sua immagine, la “Ferragni versione peluche”, i cui proventi erano destinati in beneficenza all’organizzazione no-profit Stomp out bullying.

La Nota Ufficiale di TBS Crew Srl

In risposta alle voci circolate in data odierna, la società di Chiara Ferragni, TBS Crew Srl, ha rilasciato una dichiarazione ufficiale per fare chiarezza: “In merito a quanto riportato in data odierna da alcuni organi di informazione relativamente alla bambola Ferragni, TBS crew Srl, società controllata da Chiara Ferragni, precisa che i ricavi derivanti dalle vendite di tale bambola avvenute tramite l’e-commerce The Blonde Salad, al netto delle commissioni di vendita pagate da TBS al provider esterno che gestiva la piattaforma e-commerce, sono stati donati all’associazione Stomp Out Bullying nel luglio 2019“.

La nota prosegue affermando: “Il tutto è avvenuto, quindi, totalmente in linea con quanto comunicato sul canale Instagram di Chiara Ferragni e sugli altri riconducibili a TBS crew Srl. La società specifica altresì che l’impegno a favore di Stomp Out Bullying ha riguardato – come dichiarato nei materiali di comunicazione – esclusivamente le vendite delle bambole fatte sul canale e-commerce diretto e non anche su altri canali gestiti da terzi“.

Ulteriori Sviluppi

La situazione continua a tenere banco, mentre l’opinione pubblica rimane divisa. Resta da vedere come evolverà la vicenda e se verranno fornite ulteriori delucidazioni in merito alle collaborazioni di Chiara Ferragni e alle relative donazioni. Resta inoltre da capire se tali chiarimenti saranno sufficienti a placare le polemiche e a ristabilire la fiducia nei confronti della celebre influencer e imprenditrice.


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