Da qualche giorno Fabrizio Corona, l’ex re dei paparazzi, sembra avere il controllo del caldo italiano. Con i suoi annunci, uno alla volta, dei nomi dei calciatori della Serie A coinvolti in un giro di scommesse. Tutto questo mentre la procura di Torino sta conducendo un’indagine: al momento sono tre gli indagati, Nicolò Fagioli, Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali. Non risulta indagato Nicola Zalewski, terzino polacco della Roma. Tuttavia, un misterioso personaggio che si è presentato come fonte di Corona ha smentito tutto, affermando che il nome del giocatore della Roma è stato fatto a caso e che Corona gli avrebbe promesso 20mila euro per farlo.
I compagni di avventura di Corona
Poco si sa dei compagni di avventura di Corona e della macchina che gestisce gli introiti pubblicitari di Dillinger srl e dei suoi veri proprietari. Secondo quanto riportato da Domani, il socio unico di Dillinger Srl è un commercialista di Vibo Valentia, in Calabria, di nome Andrea Betrò. Betrò è anche il socio dell’azienda Montecarloadv, insieme a Pubbliemme, la società dell’editore di LaC, un’emittente calabrese. Tuttavia, Montecarlo non è ancora attiva nonostante si occupi della pubblicità.
I legami di Betrò con il mondo delle scommesse
Andrea Betrò, oltre ad essere il socio di Dillinger Srl, è citato in alcuni atti giudiziari riguardanti le infiltrazioni dei clan nel settore petrolifero. Inoltre, dall’analisi del canale Telegram ufficiale di Fabrizio Corona, emergono legami del pregiudicato con il mondo delle scommesse sportive, proprio quelle che lui denuncia e che stanno scuotendo il calcio italiano.
La redazione di Dillinger e il suo direttore responsabile
La redazione di Dillinger, il sito di Fabrizio Corona, è composta da vari membri, tra cui Luca Arnaù, il direttore responsabile della testata. Arnaù è stato guida di molte riviste di gossip ed è uno dei membri della “banda”, come Corona chiama affettuosamente la redazione. Il nome della testata è ispirato a John Dillinger, un gangster statunitense degli anni della grande depressione.
Il finanziatore di Dillinger
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, Fabrizio Corona non è l’azionista di Dillinger. I soldi per finanziare il sito vengono da Andrea Betrò, il commercialista di Vibo Valentia. La società Dillinger Srl è stata costituita a Roma il 19 luglio 2023 con un capitale sociale di 10 mila euro.
I legami di Betrò con altre società
Andrea Betrò è citato in alcuni atti riguardanti le infiltrazioni della ‘ndrangheta e della camorra nel settore petrolifero. In passato, è stato socio di Domitilla Strina nella società Mediolanum holding. Strina è la figlia dell’ex showgirl Anna Bettozzi, coinvolta in un’operazione sul clan Moccia e l’affare milionario del contrabbando di carburanti. Bettozzi è stata arrestata come braccio imprenditoriale della camorra e condannata a 13 anni e due mesi di carcere. Betrò è anche citato in una segnalazione della Banca d’Italia su alcune operazioni sospette riconducibili ad Antonio Di Fazio e Mauro Russo, quest’ultimo condannato in passato per fatti di camorra.
La versione di Betrò
Andrea Betrò ha dichiarato di aver investito in Dillinger perché voleva una rivista di gossip e non si aspettava questo inizio e questo scoop di Fabrizio Corona. Ha conosciuto Corona tramite Luca Arnaù e ha avvertito che se Corona dovesse eccedere ed esagerare, gli chiederà di allontanarsi.
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