Da anni salta, canta e saluta a suon di “belandi” e “besugo”, il che fa intendere le sue origini Liguri, ma il Gabibbo resta sempre uguale a se stesso.
E come potrebbe essere altrimenti. Da quando ha fatto la sua prima apparizione nel lontano 1990, è diventato protagonista di diversi programmi di Antonio Ricci. Ormai non se ne può più fare a meno.
La sua simpatia travolgente legata al mistero di chi si cela dietro quella maschera ne hanno fatto un personaggio iconico della tv che piace a grandi e piccini.
Gabibbo: chi si nasconde dietro la maschera
Irriverente e sarcastico quando canta le sigle del Tg satirico Striscia la notizia, il Gabibbo non è sempre stato interpretato dalla stessa persona. In principio infatti, e fino al 2017, anno della sua prematura dipartita, a vestire il costume del supereroe più atipico della storia è stato il mimo Gero Caldarelli, diminutivo di Giorgio, attore piemontese.
Nel corso di un’intervista prima di spirare disse scherzando: “Io sono il ripieno del Gabibbo. Dar vita a questo pupazzo ha rappresentato per me qualcosa di straordinario, perché è stata la nascita di un mito, che probabilmente verrà ricordato chissà per quanti anni“. E in effetti così è, chi se lo scorda il Gabibbo, certo non passa inosservato. Anche perché all’inizio il suo era un semplice ruolo di provocatore, per poi diventar man mano il difensore dei cittadini, tanto da essere soprannominato il vendicatore rosso. E oggi chi è?
Chi è oggi
Il “ripieno” del Gabibbo oggi è Rocco Gaudimonte, ballerino e attore comico. In passato, l’uomo avrebbe collaborato con Simona Ventura nel famoso programma Quelli che il calcio dimostrando coraggio, professionalità ed estrema cultura. Ma forse non tutti ricordano che per un certo periodo di tempo è apparsa anche la Gabibba. In un’intervista a SorrisieCanzoni di qualche tempo fa il Gabibbo stesso ha spiegato: “Tocca un tasto dolente, debbo confessare che in realtà la Gabibba ero sempre io, con una parrucchetta e delle labbra finte. Ma poi mi hanno scoperto”.
Per quanto riguarda la voce invece, il doppiatore del pupazzo più irriverente della tv è Lorenzo Beccati. Una curiosità che forse non tutti sanno è che c’è una controversia riguardante la mascotte di Striscia la notizia accusata di plagio. Pare infatti che un pupazzo molto simile ma con le scarpe da ginnastica bianche esistesse già dal 1979, tal Big Red, disegnato da un ragazzo del Kentucky e mascotte di una squadra di basket universitaria, apparso anche in alcuni spot televisivi.
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