E’ arrivata una comunicazione ufficiale direttamente dall’Inps che riguarda la Certificazione Unica: tutti i dettagli.
La Certificazione Unica (CU) è il documento fiscale attraverso il quale viene dimostrata e certificata l’acquisizione di un reddito da parte di dipendenti e assimilati.
La CU comprende non soltanto il lavoro dipendente ma anche provvigioni, lavoro autonomo e altre tipologie di redditi.
L’invio del modello CU solitamente è a carico del datore di lavoro. Fanno eccezione le collaborazioni con i professionisti a partita IVA, per le quali ad avere tale onere è il committente.
La Certificazione attesta che si siano stati versati gli emolumenti ai lavoratori e consente di attestare il regolare pagamento delle ritenute fiscali e previdenziali, in quanto i dati presenti al suo interno sono necessari per la compilazione del modello 730, sia ordinario che precompilato.
Certificazione Unica: è arrivata la comunicazione dall’Inps
E’ pronto il Cud 2024. L’Inps ha reso disponibile dal 15 marzo la Certificazione Unica 2024, relativa ai redditi percepiti nel 2023. Il documento indispensabile per la presentazione della dichiarazione dei redditi, è accessibile per tutti i cittadini mediante le diverse modalità digitali e tradizionali, dimostrazione dell’ impegno dell’Istituto verso l’innovazione e la semplificazione dei servizi al cittadino.
Le CU pubblicate all’apertura del servizio hanno raggiunto la cifra record di 27.258.499 (lo scorso anno erano 26.164.401). Per visualizzare, scaricare e stampare il modello CU 2024 bisogna effettuare l’accesso con le proprie credenziali (SPID, CIE, CNS, PIN, eIDAS) all’area personale MyINPS: “I tuoi servizi e strumenti”, “Servizi fiscali e pagamenti ricevuti da INPS”, “Certificazione Unica 2024 (Cittadino)”. Per quanto riguarda i pensionati invece, sarà possibile scaricare il documento anche tramite il servizio online “Cedolino della pensione”, così come riferito dall’Inps.
Entro quando inviare la Certificazione Unica 2024
I sostituti d’imposta devono inviare la Certificazione Unica “ordinaria” all’Agenzia delle Entrate e consegnare la versione sintetica, in quanto semplificata, telematicamente entro lunedì 18 marzo (il 16 marzo, scadenza ordinaria, è sabato). Le Cu invece, contenenti solo redditi esenti o non dichiarabili tramite precompilata hanno tempo fino al 31 ottobre. Sul sito dell’ Agenzia sono disponibili in modo gratuito i software di compilazione e controllo e le specifiche tecniche per la trasmissione del modello.
Il modello 2024, contiene numerose novità. Vi sono infatti, quadri e campi rimodellati per accogliere: la tassazione agevolata delle mance per i lavoratori dipendenti del settore turistico, la riorganizzazione del lavoro sportivo dilettantistico e professionistico, l’innalzamento a 3mila euro dei fringe benefit erogati a favore dei lavoratori dipendenti con figli a carico, l’indicazione del trattamento integrativo speciale erogato ai lavoratori del settore turistico, ricettivo e termale.