Roma celebra la Resistenza con una serata dedicata alla memoria e alla pace, organizzata a Porta San Paolo dall’architetto Cesare Esposito, noto creatore di eventi e ideatore del celebre “miracolo della Madonna della Neve” a Santa Maria Maggiore. L’8 settembre si rinnova lo spettacolo che Esposito allestisce dal 1983, “nella meravigliosa cornice monumentale con fondali preziosi: la Piramide di Caio Cestio, le Mura Aureliane e la Porta di S. Paolo”.
La Pietra Lunense della Piramide sarà lo schermo principale, su cui verranno proiettati filmati dedicati alla storia della resistenza, al cinema italiano, al neorealismo con titoli come “Sciuscià”, “Roma Città Aperta”, “Bella Ciao”, e alla visione del documentario “Il Pianista”, che ripercorre la storia della Garbatella. Saranno presenti anche documentari sulla storia della scuola statale CineTv Rossellini, brani musicali diffusi nella piazza e poemi di poeti locali che raccontano la storia della resistenza.
“Roma si anima per celebrare la festa della pace e della Resistenza” afferma Esposito, che sottolinea l’importanza di questo evento che si svolge negli “spazi epici” di Piazzale Ostiense a Porta S. Paolo, luoghi carichi di memoria. Un omaggio speciale alle donne verrà realizzato mediante la creazione di un’anfiteatro progettato dall’architetto stesso, che sarà inglobato da porta San Paolo e dalla Piramide di Caio Cestio, e adornato da lapidi in memoria delle Donne Martiri, le donne coraggiose e libere che hanno cambiato il mondo e difeso la Città di Roma e la Pace.
Esposito sottolinea la rilevanza di questa celebrazione per l’identità nazionale, come un modo per ricostruire la nazione nel tempo e nello spazio. “La festa della Resistenza deve essere un atto di Pace e Gioia” conclude, sottolineando che la giornata sarà caratterizzata da musica, proiezioni di film e un’area pedonale dedicata alle donne.
Questa serata dedicata alla Resistenza rappresenta un importante momento di riflessione e di commemorazione, volto a conservare la memoria storica di Roma e a onorare coloro che hanno lottato per la libertà e la pace durante quegli anni bui della Seconda Guerra Mondiale.
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