Se avete in mente di effettuare dei lavori in casa dovete tener conto di alcune regole. Se le ignorate potreste pagare delle multe salate con accuse gravi.
Quando acquistiamo una casa vogliamo renderla perfetta e così hanno inizio i lavori. Lo scopo è avere quella dei propri sogni, quindi non si bada a spese.
In qualche caso si va oltre l’acquisto di mobili e la scelta del colore delle pareti. Qualcuno vuole anche fare delle modifiche su cui è collocata la casa, però non si può agire senza essere certi di poterlo fare.
Secondo quanto riportato sul sito money.it ci sono delle regole da seguire se si vogliono fare determinati lavori nella propria casa e, in linea generale, sul suolo che la struttura di proprietà occupa. Si corrono dei grossi rischi se si ignora questo dettaglio.
In tal caso stiamo parlando dell’abbattimento degli alberi. Sono previste multe salate, accuse penali e anche sanzioni condominiali si abbatte un albero in modo inappropriato. La legge non ammette ignoranza.
Ecco cosa c’è da sapere sull’abbattimento degli alberi
Si pensa che in una proprietà privata il proprietario può fare quello che gli pare, però le cose stanno diversamente. Un albero fa sempre parte del suolo comunale e, di conseguenza, può essere sottoposto a dei vincoli paesaggistici o storici. Se il giardino appartiene ai condomini di un palazzo, prima di prendere questa iniziative si deve chiedere la delibera all’unanimità dell’assemblea condominiale. Poi sta all’amministratore agire per garantire la sicurezza.
Se l’albero si trova su un suolo pubblico è necessario rivolgersi al Comune che a sua volta si rivolgerà al Corpo forestale dello Stato. Se non si rispettano queste regole si può andare incontro a delle multe salate.
Multe salate inimmaginabili
Prima di abbattere un albero bisogna studiare bene il regolamento comunale, dopodiché si deve inviare una richiesta all’ufficio competente del proprio Comune. Si devono specificare il numero di alberi da battere, il motivo (accompagnato da foto, dichiarazioni e documenti) e il tipo di albero. Di solito entro 30 giorni si ottiene una risposta, ma se non si ha vale la regola del silenzio-assenso.
Se c’è urgenza di abbattimento, si richiede una perizia tecnica e prove a disposizione. È necessario rivolgersi alla ditta specializzata e non ricorrere al fai da te. In ogni caso si parla di reato di danneggiamento aggravato con reclusione da 6 mesi a 3 anni. Inoltre si aggiungono le richieste di risarcimento per il danno procurato e una multa che oscilla dai 5.000 ai 100.000 euro se l’albero è di tipo monumentale.