Non tutti sono tenuti al pagamento del canone Rai: se hai un parente che supera i 75 anni non lo devi pagare.
Il canone Rai è una delle tasse meno comprese e accettate dai cittadini italiani. Perché in realtà il suo nome dovrebbe essere canone televisivo, trattandosi di una tassa sul televisore e non una sorta di abbonamento alla tv di Stato.
Una tassa sul possesso di qualunque apparecchio idoneo alla ricezione del segnale televisivo, da pagare obbligatoriamente quindi anche se guardiamo solo pay tv.
Ma cosa ha creato questa confusione? Introdotta nel lontano 1938 quando però riguarda principalmente la radio, essendoci ben poche famiglie che possono permettersi la televisione, è divenuta negli anni imposta obbligatoria.
Non tutti però sono tenuti, esistono dei casi in cui si può usufruire di un’esenzione. E se hai un parente over 75 nemmeno tu devi pagarlo.
Canone Rai: quando non si paga
Il canone Rai è un’imposta sul possesso della televisione, per cui è improprio chiamarlo così. Questo non fa altro che generare con fusione e rabbia nei cittadini che si chiedono perché debbano pagare se la Rai nemmeno la guardano. In realtà in quanto imposta trattasi di una vera tassa che defluisce direttamente nelle casse dello Stato. È poi una sua scelta destinare una parte dei nostri soldi alla Rai, che è un servizio pubblico.
Soldi che quest’anno ammontano a 70 euro e sono addebitati direttamente nella bolletta elettrica in rate. Non è tenuto al pagamento però chi non possiede la tv ma solo computer e tablet che però non siano dotati di sistemi per la ricezione dei canali Rai.
Le esenzioni e gli over 75
Alcuni soggetti non sono tenuti al pagamento del canone Rai, per esempio in base al reddito. Coloro che assieme al coniuge o al soggetto a cui è unito civilmente non superano un reddito annuo di 8000 euro. Come ricorda il sito dell’Agenzia delle Entrate “Sono esonerati dal pagamento del canone gli ultrasettantacinquenni con reddito non superiore a determinate soglie, i diplomatici e militari stranieri e coloro che non detengono un apparecchio televisivo”.
Chi ha compiuto quindi almeno 75 anni al 31 gennaio 2024 può fare domanda di esonero dal pagamento del canone Rai, che va comunque ripetuta ogni anno. Ma attenzione, in casa non ci deve essere un convivente che abbia un reddito proprio. Questo limite però non si applica a colf, badanti e collaboratori domestici in generale. Se quindi vivi con un parente oltre i 75 anni con reddito basso e non lavori, nessuno in casa dovrà pagare il canone.