Presente in quasi tutte le case, la caldaia rappresenta un costo. Ma se sei tra quelli che la spengono ad un certo orario ti conviene fermarti.
In quasi tutte le case è presente una caldaia, che sia un modello più recente o uno più datato. Viene utilizzata solitamente per il riscaldamento e per la produzione di acqua calda.
Le più diffuse sono quelle a gas, ma vi sono anche quelle a gasolio, a pompa di calore, a condensazione e tantissimi altri tipi.
Tipi che possono essere distinti anche tenendo conto della potenza, chiamata potenza termica nominale, che rappresenta il suo valore termico effettivo. Questo importante dato è espresso in kW e in genere è compreso tra 24 e 35 kW.
Quasi indispensabile, ma come tutti gli elettrodomestici ha un costo. Ma se sei tra quelle persone che la spengono in un determinato orario pensando così di risparmiare, forse ti conviene non farlo più. Vediamo perché.
Caldaia: non spegnerla in questo orario
La caldaia rappresenta un costo non solo per il suo acquisto e installazione, ma anche per il suo mantenimento, ovviamente. Per esempio quelle a condensazione, tra le più care, possono arrivare a sfiorare i 2000 euro solo per l’acquisto. La spesa che però pesa di più sul bilancio familiare è quella relativa al consumo energetico. E oggi sappiamo bene quanto sia difficile far quadrare i conti. Al momento dell’acquisto quindi occorre tenere presente vari parametri come l’isolamento termico dell’appartamento o edificio in cui dobbiamo installarla, il modello scelto che deve essere adatto agli ambienti, il tipo di alimentazione e non meno importante la manutenzione.
Ma quanto consuma una caldaia? Non c’è una risposta precisa poiché molto dipende dalle varie ed eventuali di cui sopra, ma possiamo fare un esempio. Una normale caldaia a gas da 24 kW può costare, in termini di consumo energetico, circa 1.000€ l’anno, quindi una media di 85€ al mese.
A cosa devi stare attento
Oggi i tempi sono molto difficili, e le famiglie cercano di risparmiare ove possibile. Si tira la cinghia, ma alcune spese non possono essere eliminate. Contenute si, però. Per esempio si esce meno, dedicando meno tempo e soldi ai divertimenti. Si cerca di acquistare prodotti a prezzi più bassi, confrontando le offerte e approfittando di eventuali saldi magari. Ma anche per quanto riguarda i consumi in casa si prova a risparmiare spegnendo le luci quando non servono, tenendo l’acqua chiusa quando ci si insapona.
Alcuni pensano che spegnere la caldaia di notte, quando non viene utilizzata, faccia loro risparmiare in bolletta. In realtà non è proprio così, anzi. Il consumo maggiore di una caldaia si ha quando questa si accende per produrre calore per i termosifoni. Quindi l’ideale sarebbe di abbassare la temperatura di qualche grado nelle ore notturne in modo che non debba fare troppa fatica a riportarla a regime durante la giornata.