Calafiori: “Eccello come centrale e terzino. De Rossi è un esempio”

Il direttore sportivo del Bologna, Marco Di Vaio, ha ufficialmente presentato il nuovo acquisto della squadra, Riccardo Calafiori, proveniente dal Basilea. Di Vaio ha evidenziato che Calafiori è un giovane promettente che conoscono bene e che hanno seguito fin dall’anno scorso a Basilea. Il giocatore ha anche dimostrato di avere una notevole evoluzione tattica, tanto da poter giocare anche nel ruolo di centrale difensivo. Secondo il direttore sportivo, Calafiori rappresenta il futuro del club e si aspettano grandi risultati da lui.

Il giovane difensore, che ha iniziato la sua carriera nella Roma e ha poi giocato anche nel Genoa, ha spiegato le ragioni della sua scelta di trasferirsi in Svizzera e poi tornare in Italia con il Bologna. Ha affermato di aver scelto la Svizzera perché avrebbe avuto l’opportunità di giocare nelle coppe europee, ma che voleva tornare in Italia e il Bologna è stata considerata la piazza giusta per farlo. Calafiori ha inoltre elogiato il suo ex compagno di squadra, Soualiho Ndoye, che ha ritrovato proprio a Bologna, definendolo un amico e un ottimo giocatore che si è inserito immediatamente nel nuovo ambiente.

Il giovane difensore ha poi fatto riferimento al suo ex allenatore, Thiago Motta, con il quale ha lavorato a Basilea, sottolineando la sua capacità di preparare le partite e affermando che diventerà un grande allenatore. Ha inoltre menzionato Daniele De Rossi come un suo modello e ha elogiato la tranquillità e la determinazione della squadra del Bologna nella partita contro il Cagliari. Calafiori ha quindi parlato delle sue abilità e ha rivelato che Motta lo vede come valido sia nel ruolo di laterale sinistro che in quello di centrale difensivo, avendo già ricoperto entrambi i ruoli in passato.

Il giovane difensore ha anche commentato sulla sua carriera, sostenendo di non aver perso molto tempo, ma che sente di non aver ancora mostrato pienamente il suo potenziale. Dopo l’esperienza a Basilea, si sente più forte mentalmente e spera che la sua carriera sia in costante crescita. Infine, ha rivelato di aver scelto il numero 33 come sua maglia, perché il numero 3 è il suo preferito ma era già occupato, e ha aggiunto che il numero che vorrebbe indossare in futuro è il 16, in omaggio a De Rossi, ma che dovrà ancora decidere in merito.

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