Le condizioni di salute di Bruce Willis destano sempre più preoccupazione. Dopo la diagnosi di afasia e successivamente di demenza, l’attore fatica sempre di più a comunicare con la famiglia e gli amici. Glenn Gordon Caron, autore e regista, ha raccontato delle crescenti difficoltà di parola dell’attore. Nonostante ciò, la famiglia si stringe accanto a lui, inclusa l’ex moglie Demi Moore. Caron ha descritto la malattia come sconvolgente, poiché Willis era una persona che amava la vita e voleva viverla al massimo.

La demenza ha cambiato Bruce Willis

Secondo Caron, Willis è la stessa persona di prima, ma non completamente. È come se stesse guardando la vita attraverso una porta schermata. L’attore sta perdendo la capacità di comunicare e non legge più, nonostante fosse un lettore vorace. Nonostante tutto, quando si è con lui, si riconosce ancora la sua essenza, ma la gioia di vivere sembra essere svanita.

La serie Moonlight e l’ultimo desiderio di Willis

Caron ha avuto l’opportunità di dire a Willis che la serie Moonlight, di cui è autore, sarebbe stata trasmessa sulla piattaforma streaming Hulu. L’attore ne è stato felice, nonostante le sue difficoltà.

La famiglia preferisce il riserbo

La famiglia di Willis preferisce mantenere il riserbo sulle sue condizioni di salute. Gli aggiornamenti sono stati pochi e centellinati, per rispettare il bisogno di privacy dell’attore. Willis aveva annunciato il ritiro dalle scene nel 2022 a causa dell’afasia e nel 2023 è stata annunciata la diagnosi di demenza frontotemporale, una malattia neurodegenerativa che può causare difficoltà cognitive, motorie e comportamentali.

La famiglia accanto a Bruce Willis

La moglie Emma Heming, l’ex moglie Demi Moore e le figlie Rumer, Scout e Tallulah sono tutte accanto a Bruce Willis in questo difficile momento. La famiglia è unita e fa il tifo per lui.

Un simpatico scatto di famiglia

Recentemente, è stato pubblicato sui social un simpatico scatto di famiglia con Bruce Willis e le sue figlie. La famiglia continua a sostenere l’attore durante la sua battaglia contro la malattia.